Alghero. In concomitanza con le festività della Santa Pasqua e del 1° Maggio, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero ha intensificato i controlli lungo tutto il territorio di giurisdizione, al fine di assicurare presenza sul territorio con l’obiettivo di tutelare e salvaguardare la risorsa ittica del riccio di mare (nome scientifico paracentrotus lividus), la cui pesca è disciplinata a livello regionale ed è consentita solo ai pescatori professionali autorizzati e per di più non in tutte le aree marine.
Nella mattinata del 29 aprile 2025, i militari della Guardia Costiera, anche grazie ad una segnalazione di un privato cittadino, hanno intercettato un pescatore sportivo/ricreativo intento in attività di pesca abusiva del riccio di mare. L’attività è stata condotta mediante l’intervento sul posto di una pattuglia terrestre e del battello G.C. B153 via mare. Circa 250 gli esemplari sequestrati e successivamente rigettati in mare al largo della rada di Alghero. Il trasgressore, oltre al sequestro dei ricci e dell’attrezzatura utilizzata per prelevare abusivamente gli stessi, è stato destinatario di una sanzione amministrativa di euro 1.000,00.
L’azione della Guardia Costiera ha consentito, inoltre, di interrompere l’attività del trasgressore e che lo stesso potesse continuare, in maniera indiscriminata e indisturbata, a prelevare ulteriori esemplari di
riccio di mare, contravvenendo alle norme stringenti e vigenti che regolano la pesca del riccio nei mari della Riviera del Corallo.
Il Comandante, Tenente di Vascello Biagio Semeraro, assicura che nei prossimi giorni continuerà l’attività di contrasto alla pesca di frodo ed alla illecita commercializzazione del riccio di mare.
