L’atletica sarda dovrà aspettare almeno sino all’estate per sapere chi sarà il suo nuovo presidente dopo i 44 anni ininterrotti di Sergio Lai alla guida del movimento. La votazione del dicembre scorso aveva portato a un nulla di fatto tra i due candidati Giorgio Fenu e Fabrizio Fanni. Poi il commissariamento che il 16 aprile scorso il Consiglio della Federazione di atletica leggera (Fidal) ha ulteriormente prorogato fino al 7 agosto.
Questo il comunicato.
“A seguito delle gravissime irregolarità di gestione e funzionamento del CR FIDAL Sardegna e delle violazioni dell’Ordinamento Federale emerse in occasione delle verifiche espletate dalla Federazione, il Consiglio Federale ha deliberato in data odierna:
• l’annullamento dell’Assemblea Elettiva fissata per il 3 maggio p.v.;
• l’ulteriore proroga del commissariamento per tre mesi e pertanto fino al 7 agosto 2025;
• a seguito delle dimissioni del Dott. Aldo Medea, la nomina del Segretario Generale Alessandro Londi quale Commissario Straordinario con funzioni e poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione ed in particolare, ma non solo, il riconoscimento e l’attribuzione in capo allo stesso del potere di gestione del Comitato Regionale FIDAL Sardegna, provvedendo altresì alla celebrazione dell’Assemblea Regionale elettiva per la ricostituzione dell’organo previsto entro il 7 agosto 2025, con obbligo di relazione al Consiglio Federale”.
Le reazioni non si sono fatte attendere: il 20 aprile Fabrizio Fanni e sette candidati consiglieri che lo hanno sostenuto (tra i quali Salvatore Palitta, presidente della Shardana di Sassari) hanno scritto al presidente della Fidal, Stefano Mei, manifestando “la loro forte preoccupazione e il loro disappunto per l’ennesimo rinvio dell’assemblea elettiva per il rinnovo del Consiglio Regionale Fidal Sardegna (…) Il differimento (…) rappresenta a nostro avviso un fattore di ulteriore pericolo di pregiudizio per lo svolgimento delle regolari attività della stagione agonistica in corso; inoltre l’ulteriore prolungarsi del periodo preelettorale potrebbe continuare a determinare un aggravamento dei rapporti interpersonali fra tutti gli interessati”.
Gli autori della lettera ritengono che le verifiche del commissario straordinario (per il cui operato e le cui prerogative esprimono “il massimo rispetto”) “non debbano costituire ostacolo alla tempestiva convocazione e tenuta effettiva dell’assemblea elettiva (…) Riteniamo, infatti, essenziale salvaguardare i principi di autodeterminazione delle società affiliate e il diritto fondamentale all’elettorato attivo e passivo”. Di conseguenza, “chiediamo con determinazione che le scadenze elettorali vengano fissate con urgenza e una volta per tutte rispettate, senza ulteriori ritardi e al di fuori di ogni logica commissariale prolungata”.
Per quanto riguarda l’altro schieramento, “Cresciamo Insieme”, che sostiene Giorgio Fenu, si era espresso il 17 aprile con questo post sulla sua pagina Facebook: “Prendiamo atto della delibera del consiglio federale che proroga ulteriormente il commissariamento del nostro Comitato Regionale; nessuno di noi può esserne contento, ma tutti dovremmo accogliere con favore la chiara volontà di risolvere le irregolarità e fare chiarezza sulle responsabilità rispetto alle violazioni delle regole federali. (…) Nel frattempo che le procedure facciano il loro corso e la verità venga a galla, come sempre, continueremo a lavorare ed operare sui campi di gara nell’interesse principale delle nostre società e dei nostri atleti, proponendo un nuovo modello di gestione dell’atletica sarda in netta discontinuità con il passato”.