Codrongianos. Un nuovo presidio di cultura che diventa custode della memoria storica: con questo spirito oggi, sabato 26 aprile, a partire dalle 17, il Comune di Codrongianos inaugurerà la nuova biblioteca comunale nell’ex chiesa del Rosario intitolandola ad Andrea Loriga, che da medico condotto di Binasco (Milano), dove si era trasferito dopo la laurea, salvò la famiglia dell’avvocato ebreo Augusto Weiller aiutandola a fuggire dall’Italia. Per questo fu perseguitato e torturato fino alla morte, avvenuta nel 1945.
A seguire, lo scrittore Vindice Lecis presenterà il suo nuovo romanzo edito da Condaghes, “La rivolta”, sequel del romanzo “La conquista” (uscito nel 2020 sempre per Condaghes), che prosegue l’approfondimento, tra finzione e realtà storica, delle vicende relative al Medioevo sardo. Accanto all’autore ci sarà Aldo Addis.
La serata sarà anche occasione per celebrare l’ottantesimo anniversario della Liberazione.
L’evento è finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU e dal Ministero della cultura – bando Borghi PNRR e realizzato in collaborazione con Lìberos, la biblioteca comunale di Codrongianos, il sistema bibliotecario Coros Figulinas, la cooperativa Comes e la libreria Koinè Ubik di Sassari.
L’opera. Dopo la sanguinosa battaglia di Lutocisterna del febbraio 1324, la conquista catalano-aragonese della Sardegna sembra non conoscere più ostacoli. Nel giugno dello stesso anno i pisani rinunciano a ogni possedimento dell’isola a eccezione di Castel di Castro. Al riparo delle sue mura, devono rispondere agli attacchi sfiancanti dei catalano-aragonesi insediati sul colle a sud-est di Castello, in cui iniziano a edificare la cittadella fortificata chiamata Bonaria. Nel nord dell’isola, nel frattempo, i sassaresi, insieme ai Doria e ai Malaspina, sono impazienti di liberarsi dei nuovi padroni che non sembrano affatto voler rispettare gli Statuti di Sassari e i vecchi privilegi dei nobili. Al giudice d´Arborea Ugone II, fautore e promotore dell´alleanza con l´Aragona, non sfugge il malcontento che agita i sardi, né può negare le angherie dei feudatari. Con abile diplomazia cercherà di farsi da tramite tra l’Aragona e i sardi tentati di appoggiare nuovamente i pisani, assicurandosi un ruolo di prestigio e ambendo a governare, anche indirettamente, tutta la Sardegna. Le sorti dell’isola saranno decise più da cinici calcoli che dallo scontro navale tra Pisa e Aragona che avrà luogo nel golfo di Cagliari a cavallo tra il 1325 e il 1326.
Vindice Lecis (Sassari, 1957), giornalista, ha lavorato per 35 anni al Gruppo editoriale “L´Espresso”. Per Condaghes ha pubblicato i romanzi storici: “Buiakesos. Le guardie del giudice” (2012); “Il condaghe segreto” (2013); “Judikes” (2014); “Rapidum. La cohors II sardorum ai confini dell´impero” (2015); “Le pietre di Nur” (nuova edizione 2016); “Hospiton” (2017), “Ospitone. Dux Barbarie” (2018) e il libro inchiesta “Ollolai e le case a un euro” (2019). Ha scritto inoltre i romanzi: “La resa dei conti” (2003), “Togliatti deve morire” (2005), “Da una parte della barricata” (2007), “Golpe” (2011), “La voce della verità. Storia di Luigi Polano il comunista che beffò Mussolini” (2014), “L´infiltrato” (2016), “Il nemico” (2018), “Il visitatore” (2019), “Il cacciatore di corsari” (2020).
Il progetto InCoros
Nato con la volontà di rigenerare la comunità di Codrongianos, perché sia capace non solo di immaginare un modello diverso di accoglienza, ma per essere messa in condizione di costruire percorsi di nuova economia e potenziamento del tessuto sociale, il progetto InCoros è risultato vincitore del bando borghi storici del Ministero della Cultura, finanziato con i fondi del PNRR. Gli obiettivi sono numerosi e interessano diversi aspetti, tra cui quello culturale. Al riguardo sono previsti, tra gli altri, attività laboratoriali nelle scuole, presentazioni di libri, coordinamento di gruppi di lettura, organizzazione di momenti di scambio che facilitino la creazione di una nuova cultura di comunità sia a Codrongianos sia negli altri comuni del Coros.
