Sassari. Dopo il successo che sta ottenendo a Cagliari al Teatro Massimo dove si sta registrando il soldout, e che rimarrà in scena fino a domenica, lunedì la Commedia di Paolo Genovese Perfetti Sconosciuti sotto le insegne del Cedac Prosa Sardegna, approda al teatro Comunale di Sassari con inizio alle 20,30. Si tratta di una intrigante commedia sull’amore e sull’amicizia… nell’era dei social media: versione teatrale dell’omonimo e fortunato film di Paolo Genovese, con (in ordine alfabetico) Dino Abbrescia, Emmanuele Aita, Alice Bertini, Paolo Briguglia, Paolo Calabresi, Lorenza Indovina e Valeria Solarino, scene di Luigi Ferrigno, costumi di Grazia Materia e disegno luci di Fabrizio Lucci (produzione della compagnia Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo, in coproduzione con la Fondazione Teatro della Toscana e Lotus Production.
La pièce che segna il debutto in teatro di Paolo Genovese – autore di pellicole di successo dagli esordi con “Incantesimo Napoletano” a “Immaturi”, “Una famiglia perfetta” e “Tutta colpa di Freud”, ai più recenti “Supereroi”, “Il primo giorno della mia vita” e “Follemente” – racconta una tranquilla cena tra amici che si trasforma in un pericoloso gioco della verità, quando viene accettata, con qualche esitazione, la proposta di mettere sul tavolo i rispettivi telefoni cellulari, rendendo così pubblica la parte più intima e nascosta dell’esistenza di ciascuno. La sim del cellulare come specchio dell’anima o magari diario privato, in una commedia divertente e coinvolgente ricca di sorprese: i protagonisti, quattro coppie che si frequentano da tempo, scoprono così di non conoscersi davvero, e le complicate relazioni reali e virtuali emergono suscitando imbarazzo quando non addirittura vere e proprie crisi coniugali.
“Perfetti Sconosciuti” mette in scena un esperimento sociale dagli esiti imprevedibili, affrontando temi come la privacy e il rispetto reciproco, la fedeltà e i tradimenti, gli inganni e perfino la necessità di preservare una parte di sé: sotto l’apparenza di un innocuo divertissement si cela invece la complessità dell’esistenza umana, i personaggi sono costretti a confrontarsi con le proprie incertezze e paure, mostrando la propria fragilità. Una commedia contemporanea, che indaga le contraddizioni dell’animo umano, e anche il rapporto con le nuove tecnologie, oltre a una certa disinvoltura sentimentale (sempre esistita, ma ora per certi versi facilitata dai nuovi strumenti… salvo “incidenti” e imprevisti… come un gioco di società… che diventa una sorta di “resa dei conti”).
Per saperne di più: www.cedacsardegna.it – www.teatromassimocagliari.it