di Pier Luigi Piredda

Un gol all’ultimo istante di partita regala alla Torres una vittoria sofferta
ad Ascoli, ma soprattutto blinda il preziosissimo terzo posto in classifica.
Che non è ancora matematico ma quasi, visto che manca un punticino e
soltanto due partite da giocare contro il Carpi in casa il giorno di Pasquetta
e poi l’ultima giornata a Lucca. Ecco perché sottolineo l’importanza di
presentarsi in massa al “Vanni Sanna” lunedì prossimo alle 15, nonostante
la giornata festiva e tradizionalmente dedicata alle gite fuori porta e alle
arrostite in campagna. La Torres ha bisogno di Sassari e Sassari non deve
far mancare il suo calore. Le previsioni meteo non sono delle migliori per
il Lunedì dell’Angelo. La gita si può anticipare al giorno di Pasqua…

Dopo questo indispensabile pistolotto, torniamo a parlare di calcio. Ad
Ascoli la Torres non ha giocato una grande partita. Solito stucchevole
possesso palla nel primo tempo senza neppure un tiro verso la porta dei
padroni di casa. Partenza di secondo tempo spumeggiante con un
bellissimo gol di Zecca che ha piazzato di testa all’incrocio un cross
perfetto etto di Guijebre dalla fascia sinistra. Il gol ha fatto ringalluzzire i
rossoblù che hanno aumentato il ritmo e schiacciato nella sua metà campo
l’Ascoli. Ma è stato un fuoco di paglia visto che i padroni di casa hanno
lentamente cominciato a giocare e sono arrivati quasi subito al pareggio.

Poi hanno anche provato a vincere ma hanno trovato sulla loro strada un
super-super-super Zaccagno. Il portiere rossoblù, che già nel primo tempo
si era esibito in un intervento capolavoro su Carpani, ha salvato la Torres
con un’altra strepitosa deviazione su un diagonale velenoso di Marsura. E
poi un altro ancora su Varone. A quel punto la Torres ha pensato a portare
a casa il prezioso pareggio rallentando la manovra. Fino al 95’ quando il
neo entrato generoso Nanni si è procurato una punizione prima del vertice
sinistro dell’area dell’Ascoli. Sul pallone si sono presentati i freschi.

Erano appena entrati in campo Masala e Brentan. Masala si è allontanato e a
calciare è stato Brentan che ha messo in area un delizioso cross sul quale si
è avventato con grande abilità Nanni che di testa ha realizzato il gol della
vittoria. Un successo importante segnato da un giocatore che ogni volta
che è stato chiamato ha sempre messo in campo impegno e coraggio, ma
aveva un disperato bisogno di segnare un gol, importante per il morale ma
che potrebbe essere ancora più importante per il prosieguo della stagione
della Torres. E allora avanti così.

Oh… lunedì “Zì vidimmu alla Torres” non dimenticatelo.

ZACCAGNO 8,5: strepitoso. Due parate da antologia, altre due parate in
tutta sicurezza, alcune bellissime uscite in presa alta e di pugno che
confermano l’ottimo lavoro che sta facendo il suo preparatore: il mitico
Tore Pinna. Sul gol preso non poteva fare nulla. Una sicurezza e una
spavalderia da grande numero uno.
ANTONELLI 6,5: meno brillante rispetto all’ultime giornate, ma sempre
una sicurezza. È stanco e si vede, ma non molla mai.
DAMETTO 6: una partita disciplinata. Ha annullato il suo avversario e sta
ritrovando la condizione.
MERCADANTE 6: niente di speciale, ma dalla sua parte non è passato
nessuno. La sua presenza in difesa si fa sentire: ormai è indispensabile
sulla sinistra della difesa a tre.
ZECCA 7: un grandissimo gol di testa, tanta corsa anche se spesso a
vuoto, ma anche qualche strana piccola incertezza in difesa.
GUIEBRE 6,5: tanta corsa sulla fascia, qualche dribbling di troppo, ma
anche il perfetto cross per la testa di Zecca che ha portato la Torres in
vantaggio. Sta ritrovando la condizione dopo un piccolo periodo di
appannamento.
GIORICO 6: non ha fatto nulla di trascendentale ma già il fatto che abbia
fatto sentire la sua presenza è importante. Si è limitato a controllare le
manovre a centrocampo con la usuale saggezza.

MASTINU 6: poco ispirato, anche perché per l’ennesima volta è stato
costretto a inventare gioco e rientrare per difendere. Il suo ruolo è dietro le
punte e con l’attacco a tre punte la Torres perde la sua fantasia, la sua
imprevedibilità e le sue straordinarie qualità tecniche.
SCOTTO 6: primo tempo spumeggiante con alcune giocate di gran classe,
ma con il passare del tempo si è progressivamente spento. Ha comunque
corso tanto ed è uscito stremato.
ZAMPARO 5: dispiace mettergli un voto così basso, ma è anche un tantino
più alto per quel che fatto vedere solo perché la Torres ha vinto. Lui è
avulso dalla manovra, non riesce a difendere la palla, non cerca la
profondità e non prova neppure il tiro in porta che dovrebbe essere il suo
mestiere e il motivo per il quale è stato acquistato.
FISCHNALLER 5,5: insufficienza anche per lui e dispiace davvero perché
si è impegnato allo spasimo. Ma è stanco e si vede, ha bisogno di riposare
per ripartire forte nei play off.
BRENTAN 6,5: il voto è soltanto per la bellissima punizione che ha
calciato a fine partita per la testata vincente di Nanni.
NANNI 8: sembrava un invasato quando è entrato in campo. Si è visto
subito che aveva una voglia pazzesca di spaccare il mondo. Gli avversari
hanno provato a fermarlo in ogni modo e all’ultimo istante si è procurato
una punizione preziosa. Forse se lo sentiva che era la sua giornata. Si è
avventato sulla punizione di Brentan come un falco e ha deviato in rete di
testa il pallone con una potenza inaudita. Strepitoso.
DIAKITE’, MASALA, ZAMBATARO 6: poco in campo ma hanno fatto
sentire la loro presenza entrando con il piglio giusto.
GRECO: con la formazione iniziale la Torres ha gestito il pallone e la
partita ma non è mai arrivata al tiro. Un giro palla infruttuoso e a volte
anche irritante. Poi nel secondo tempo un po’ più di convinzione anche
grazie al gol di Zecca. Dopo il pareggio dell’Ascoli, la Torres ha
ricominciato il solito giro palla rischiando anche di prendere il gol.

I cambi hanno vivacizzato la squadra e la scelta di Brentan e Nanni è stata quella
giusta. Il terzo posto è quasi blindato: ora deve pensare ai play off e quindi
riportare la squadra nelle condizioni fisiche ottimali.