I browser games e i giochi online sono due passioni condivise da tantissimi utenti qui in Italia, ma sono anche due attività che celano alcuni rischi relativi alla sicurezza informatica. Normale che sia così, considerando che la loro popolarità attira gioco forza anche le mire dei malintenzionati e degli hacker. Soprattutto se si parla dei giochi online che richiedono pagamenti come abbonamenti ed eventualmente acquisti in-game. Per aiutare i player di tutto il mondo, l’ADL (Anti-Defamation League) ha pubblicato un interessante report che spiega quali sono le minacce informatiche più diffuse nel settore dei giochi online.

Sicurezza nel settore iGaming

Il settore dell’iGaming è uno dei più colpiti dagli attacchi informatici, e ciò per via del fatto che è anche uno dei più frequentati nel comparto dei browser games. Ad esempio, se la piattaforma non adotta le giuste misure di sicurezza, un hacker abile potrebbe introdursi nei database e rubare le informazioni sensibili dei giocatori, da quelle personali fino ad arrivare ai dati finanziari. Per questo motivo, è importante scegliere fra uno dei nuovi casino AAMS 2025, recensiti dagli esperti del settore, per avere la certezza di non correre alcun rischio. Inoltre, è sempre opportuno verificare che il sito in questione possegga la licenza SSL e utilizzi il protocollo HTTPS (lucchetto verde nell’URL).

Dal doxing allo swatting

Uno dei pericoli più frequenti è rappresentato dal doxing, che consiste nella diffusione non autorizzata delle informazioni personali degli utenti. Secondo un rapporto dell’Anti-Defamation League (ADL), il 29% dei giocatori online ha dichiarato di essere stato vittima di doxing. Questo tipo di attacco può portare a conseguenze gravi, come lo swatting: una pratica che sfrutta i dati personali ottenuti dal doxing per effettuare segnalazioni false alle autorità, inducendole a intervenire come se si trattasse di un’emergenza reale.

Furto di oggetti virtuali

Gli account di gioco sono spesso oggetto di attacchi informatici che mirano al furto di denaro e di oggetti virtuali rari: elementi che in alcuni videogame hanno un elevato valore economico. Le tecniche di hacking più comuni includono il phishing, che induce i giocatori a fornire le proprie credenziali attraverso false comunicazioni o siti ingannevoli, e gli attacchi brute-force, che mirano a scoprire le password degli account attraverso tentativi ripetuti e automatizzati. Gli account poco protetti, magari con password deboli o già compromesse, risultano particolarmente vulnerabili a questo tipo di minaccia.

Problematiche nelle chat e nei social

La sicurezza degli account è inoltre messa a rischio dalla tendenza a condividere, spesso inconsapevolmente, i propri dettagli personali attraverso le chat di gioco o le piattaforme social ad esse collegate. Queste informazioni possono essere utilizzate dai criminali per eseguire frodi, furti di identità o altri attacchi. Ad esempio, le chat in game possono diventare un veicolo per gli attacchi di phishing o per la distribuzione di malware, quindi bisogna sempre evitare di chattare con gli sconosciuti e di cliccare/scaricare i link e gli allegati. Allo stesso modo, è importante evitare di usare il microfono quando si è nelle lobby pubbliche, perché (anche in questo caso) potremmo lasciarci sfuggire dei dettagli privati.