Sassari. Il sindaco Giuseppe Mascia ha vietato “di utilizzare per il consumo umano quale bevanda e per la preparazione degli alimenti l’acqua erogata dalla rete idrica comunale”, che può essere utilizzata previa bollitura e per gli usi igienici” nelle seguenti località: Strada Vicinale Baddimanna, S.V. Cabu d’Ispiga, via Bachelet, via A. Piredda e via Tarquinio Sini, “fino alla verifica di conformità per i parametri”.

Il provvedimento è stato preso inseguito alla nota prot.55432 del 19/03/25, con la quale l’ASL Sassari Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione ha comunicato che: “le analisi effettuate su campioni d’acqua prelevati il 17.03.2025 da personale di questo Servizio hanno evidenziato la non conformità microbiologica ai sensi del D.Lgs 18/023, per i parametri Batteri Coliformi in ragione di 201 MPN/100 ml e per il parametro nel punto di seguito indicato: Sassari nicchia esterna via Bachelet. Per quanto sopra tale acqua non è idonea al consumo umano diretto, può essere utilizzata solo previa bollitura e per gli usi igienici . Si chiede al Sig. Sindaco di informare adeguatamente la popolazione servita dalla stessa condotta idrica di cui il punto campionato è rappresentativo, compresi i titolari di esercizi pubblici che utilizzano direttamente dette acque per le fasi di preparazione e somministrazione di alimenti e bevande, eventualmente verificando la mappatura della rete con l’Ente Gestore”

Il sindaco informa quindi che nelle strade elencate “l’acqua erogata dalla rete idrica comunale potrà essere utilizzata solo previa bollitura e per tutti gli usi igienici”. Viene anche chiesto ad Abbanoa di “effettuare i controlli interni previsti dalla D.Lgs. 31/2001 comunicando entro 48 ore, al Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione dell’ ASL Sassari, le cause della non conformità, i tempi previsti per il rientro dei paramenti e gli esiti favorevoli dei controlli interni” e di “provvedere al fine di fornire acqua con i requisiti richiesti dal D.Lgs 31/01 tramite il posizionamento di autobotti”.