Sassari. Il Consigliere Regionale Valdo Di Nolfo ha inviato una lettera aperta al Magnifico Rettore dell’Università di Sassari, Prof. Gavino Mariotti, sollecitando la riapertura della Scuola di Specializzazione in Pediatria. Un’iniziativa che nasce dalla crescente preoccupazione per la carenza di personale medico specializzato, che ha contribuito alla chiusura del Punto Nascita dell’Ospedale Civile di Alghero ormai da quindici mesi.
Di Nolfo evidenzia come la chiusura del Punto Nascita, ufficialmente motivata da lavori di adeguamento infrastrutturale, sia in realtà legata alla mancanza di pediatri. Sebbene alcuni lavori siano stati completati da mesi, il servizio non è stato ripristinato, causando notevoli disagi alla cittadinanza, costretta a percorrere chilometri per ricevere assistenza pediatrica.
“Il problema principale resta la carenza di pediatri, una situazione aggravata dalla chiusura della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università di Sassari avvenuta oltre dieci anni fa”, sottolinea Di Nolfo.
L’appello è sostenuto da diversi comitati attivi sul territorio, tra cui il Comitato Spontaneo a Difesa della Salute, il Comitato Nuovo Ospedale, il Comitato Uniti contro la Chiusura dell’Ospedale Marino e il Comitato Fiocchi Azzurri Fiocchi Rosa. L’obiettivo comune è garantire ai futuri medici la possibilità di specializzarsi in loco, evitando la fuga di giovani professionisti e assicurando la presenza di specialisti nel territorio.
Un tema che ha scosso profondamente la comunità locale, come dimostra la petizione lanciata da due genitori algheresi, Sara e Davide, che in pochi giorni ha raccolto oltre duemila firme per la riapertura del Punto Nascita.
“Credo sia dovere morale e personale di ognuno di noi garantire ai tanti genitori del distretto di Alghero il diritto alla salute prima, durante e dopo il parto”, scrive Di Nolfo nella sua lettera. “Chiedo con forza al Magnifico Rettore di impegnarsi affinché già dal prossimo anno accademico si possa assistere alla rinascita della Scuola di Specializzazione in Pediatria a Sassari”.
Un appello che richiama alla responsabilità collettiva e alla necessità di guardare al futuro con una programmazione a lungo termine. “È nostro dovere garantire una qualità della vita degna per tutte e tutti, perché la salute è un diritto inalienabile”, conclude il Consigliere.
L’invito ora è rivolto all’Università di Sassari e alle istituzioni affinché si attivino concretamente per restituire al territorio un servizio essenziale, segnando così l’inizio di un anno di vera e propria ri-nascita.