Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dagli uffici della Regione Sardegna in merito al crollo del tetto del condominio di via Cherso a Fertilia, nella quale l’ente chiarisce il proprio ruolo nella gestione dell’immobile.

Secondo quanto comunicato dall’Assessorato degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, l’edificio, un tempo interamente di proprietà regionale, è stato in parte ceduto a privati, diventando un condominio. Di conseguenza, le decisioni sulla manutenzione devono essere prese dall’assemblea condominiale, alla quale la Regione partecipa in qualità di comproprietario.

L’ente ha fatto sapere di aver sempre preso parte alle riunioni, esprimendo voto favorevole agli interventi di manutenzione straordinaria della copertura e garantendo la copertura economica per la propria quota. Tuttavia, le azioni messe in campo non sono state sufficienti a far approvare i lavori dall’assemblea condominiale.

Dopo il crollo, i tecnici regionali hanno effettuato un sopralluogo e oggi si è tenuta una nuova assemblea per definire gli interventi necessari e permettere ai residenti, costretti a lasciare l’edificio per motivi di sicurezza, di rientrare nelle proprie abitazioni.

L’assessore regionale Spanedda ha ricordato che nel Piano Regionale di Sviluppo, approvato a gennaio, sono stati stanziati oltre 8 milioni di euro per interventi di manutenzione, riqualificazione e messa in sicurezza del patrimonio immobiliare regionale. “Un impegno concreto – ha sottolineato – per affrontare le criticità dovute alla vetustà degli immobili e garantire maggiore sicurezza”.