Un libro per raccontare la storia artistica di Piero Marras, dagli esordi a oggi, e un disco dedicato ai poeti sardi: Sono “Rundinedda Road” e “Poetas”, in edicola con l’Unione Sarda, per un’iniziativa editoriale all’interno della collana “La Biblioteca dell’Identità”.
“Rundinedda Road”, scritto dalla giornalista nuorese Alessandra Corrias, è una biografia romanzata che ripercorre tutti gi eventi più importanti della carriera di Marras: dalla scoperta della musica, durante l’infanzia a Nuoro (la madre era sassarese), ai grandi successi con la EMI, le collaborazioni prestigiose, fino alla svolta epocale, con la scelta di comporre in sardo e l’inaugurazione di un vero e proprio genere musicale.
Ed è proprio in questa svolta che appare cruciale il rapporto con Sassari, dove viene registrato “Abbardente”, il primo album in sardo dell’artista. Un legame profondo che diventa indissolubile, tanto che anche “Tumbu”, altra opera fondamentale della discografia del cantautore, viene realizzato nel capoluogo turritano. Tanti gli aneddoti legati alla città, ma in generale a tutta la Sardegna, che è fonte di ispirazione infinita.
Nel racconto di una carriera straordinaria, ormai cinquantennale, emerge non solo la ricerca musicale e la produzione di brani che sono nel cuore dei sardi, ma anche l’impegno civile sui temi più caldi che riguardano la storia e la società sarda. I sequestri di persona, la questione linguistica, l’isolamento, l’autonomia tradita, le servitù militari, il difficile rapporto con la giustizia: Piero Marras attraverso la musica ha dato voce a un popolo intero, fin dal repertorio italiano, per poi proseguire con quello sardo. E poi ci sono i lampi di luce: la speranza della “rundinedda” che porta un mattino nuovo, l’eroe positivo Gigi Riva che fa sognare e credere nel futuro.
Il libro, che regala colpi di scena e curiosità inedite, è anche un’opera multimediale: accanto alle canzoni citate, infatti, è presente un QR code che, scansionato, permette di ascoltarle in contemporanea con la lettura, per un’esperienza immersiva.
Il disco “Poetas” è invece l’ultimo progetto artistico del cantautore, dedicato ai poeti sardi. Quattordici canzoni in cui i versi di Antonino Mura Ena, Montanaru, Paolo Pillonca, Predu Mura e altri, trovano nella musica di Marras una carica tutta nuova, si liberano attraverso le note e arrivano al cuore. Ancora una volta, Piero Marras accompagna la sua produzione musicale a un impegno sociale e culturale, attraverso un lavoro che vuole, dichiaratamente, trasformare in azione la valorizzazione del patrimonio ricchissimo e inestimabile della poesia sarda.
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Alessandra Corrias, nata a Nuoro nel 1979, è una sociologa, giornalista e scrittrice. Ha raccontato la Sardegna contemporanea sui più importanti quotidiani regionali. Ha condotto trasmissioni televisive e radiofoniche e pubblicato saggi su cultura e società sarda. Nel 2014 ha ideato e lanciato la candidatura di Nuoro Capitale della Cultura. Specializzata in comunicazione politica e istituzionale, nell’ultimo decennio ha lavorato nell’ufficio stampa della Regione Sardegna e in Consiglio regionale. Studia Social Foresight all’Università di Trento, con il sogno di contribuire a scrivere il futuro della sua terra.