Assessore Barbara Manca

Cagliari. Si è svolta ieri negli Uffici della Direzione Generale dei Trasporti della Regione Sardegna, la seduta pubblica di apertura delle buste amministrative relative alla gara per l’affidamento in concessione del servizio pubblico di trasporto marittimo per la continuità territoriale tra la Sardegna e le isole minori di La Maddalena, San Pietro e Asinara. A presentare le offerte sono state la Delcomar Srl per il Lotto 1 (La Maddalena – San Pietro) e la Ensamar Srl per il Lotto 2 (Asinara). “Dopo anni di gare andate deserte e di servizi assegnati in regime di proroga, finalmente registriamo un risultato positivo per la mobilità delle isole minori”, ha annunciato l’assessore dei Trasporti Barbara Manca. “Questo dimostra che il lavoro svolto per migliorare le condizioni dell’appalto e rendere il bando più attrattivo ha dato i suoi frutti”.

La gara è stata suddivisa in due lotti, per un valore complessivo di circa 188,8 milioni di euro, con una durata contrattuale di sei anni:

· Lotto 1, collegamenti per La Maddalena e San Pietro per un importo a base d’asta di circa 173 milioni di euro;

· Lotto 2, collegamenti con l’isola dell’Asinara per importo a base d’asta di 15,8 milioni di euro.

Nei prossimi giorni sarà nominata la Commissione di gara per la valutazione delle offerte presentate. “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di garantire un servizio essenziale per le comunità delle isole minori – ha sottolineato l’assessore – e con queste offerte possiamo guardare con maggiore fiducia al futuro dei collegamenti marittimi. Ora attendiamo la verifica della documentazione amministrativa ed il lavoro della Commissione di gara così da poter avere l’aggiudicazione definitiva e procedere all’assegnazione del servizio”.

La mobilità delle comunità delle isole minori ha conosciuto nel tempo varie vicissitudini. Dal 2022 infatti, sono andate deserte ben cinque gare per i collegamenti con La Maddalena e San Pietro a causa delle difficoltà strutturali del mercato marittimo europeo. Nonostante le difficoltà oggettive dell’attuale contesto del trasporto marittimo, la Regione ha proseguito con determinazione, definendo un nuovo bando e mantenendo al centro della strategia la tutela del diritto alla mobilità dei cittadini. In questo modo ha incontrato l’interesse degli operatori del mercato e creato le condizioni per l’assegnazione delle tratte per i prossimi sei anni.