Sassari. Esordio con il botto per il nuovo arrivato Michele Carboni e vittoria per la Torres. Il centrocampista sassarese appena arrivato alla corte di Greco ha segnato il gol che ha deciso una partita non facile contro un Pontedera volitivo. Un gol di grande intelligenza quello di Carboni, che ha seguito la punizione di Fischnaller e con un guizzo ha ribadito in rete il pallone che il portiere ospite era riuscito a togliere dall’incrocio dei pali con un balzo prodigioso. Un gol che ha dato morale al ragazzino e anche alla Torres che da quel momento ha macinato gioco con più tranquillità. Ma non è stata una partita facile. Il Pontedera ha anche avuto diverse occasioni da gol clamorose ma ha trovato sulla sua strada uno strepitoso Zaccagno, ma anche tutto il reparto difensivo rossoblù. La Torres ha chiuso tutto dietro e giocato bene in fase di ripartenza grazie alle invenzioni di Giorico, all’esuberanza di Brentan e alle giocate di prima di Carboni. I tre hanno giocato alla grande e servito decine di palloni in avanti. Ma non era facile fare gol a un Pontedera molto chiuso che ha giocato di rimessa con lanci a scavalcare il centrocampo per il lungo e tosto Italeng, che però si è quasi sempre schiantato sul muro eretto da Antonelli. Questa è stata una vittoria di quelle davvero pesanti per la Torres. Un dato positivo della partita del Pontedera è stato anche il fatto che non è stato ammonito nessuno dei diffidati e quindi domenica a Terni, nella partitissima del Girone B, il tecnico Greco avrà a disposizione tutta la rosa. Avanti Torres. Credici. Crediamoci.

ZACCAGNO 7: due belle parate su Italeng. Sicuro in ogni occasione. Bravo.
IDDA 6,5: una scivolata sfortunata che ha rischiato di mandare in gol il Pontedera. Ma per il resto della partita è stato sempre sicuro e nel finale è stato protagonista di un grande salvataggio in mezzo all’area.
FABRIANI 7: si è ripreso il posto sul lato sinistro della difesa con grande autorità. Non ha sbagliato un intervento, ha ringhiato su tutti i giocatori toscani che gli si sono presentati davanti e hanno tentato di saltarlo senza riuscirci. È in uno stato di forma straripante.
ZECCA 6: meno intraprendente del solito. Ha spinto molto sulla fascia destra, ma ha sofferto un tantino in copertura. Comunque ci sta un leggero calo dopo l’infortunio. Ha una forza fisica eccezionale.
ANTONELLI 7,5: ha faticato per prendere le misure del gigante Italeng, ma poi l’ha sovrastato e annullato. Un muro insuperabile. Una sicurezza impressionante. Di testa o di piede non ce n’è per nessuno. Un gigante.
LIVIERO 6,5: spinge tanto sulla fascia sinistra ma con quei piedi così educati potrebbe fare molto di più. Però è cresciuto parecchio in fase di copertura e con Fabriani si è trovato alla perfezione. Un altro recupero importante in vista della volatona finale.
BRENTAN 7: una diga insuperabile a centrocampo. Bravo nel proporsi davanti alla difesa per rilanciare l’azione. Ha duettato con Giorico con una intraprendenza impressionante, ha aiutato Carboni a inserirsi nei meccanismi della squadra e gestito decine di palloni. Una sicurezza al centro del campo.
GIORICO 7: sta crescendo a vista d’occhio. È partito in sordina ma poi ha preso il comando delle operazioni a centrocampo e dai suoi piedi sono transitati decine di palloni che non ha mai sciupato.
CARBONI 8: un esordio così con la maglia della Torres chissà quante volte l’aveva sognato Michele fin da quando era bambino. Ha segnato un gol pesantissimo, tra l’altro con grande tempismo visto che è stato bravo a seguire l’azione e farsi trovare nel punto giusto al momento giusto. E non è stato un caso, ma frutto di una grande intelligenza calcistica. Galvanizzato dal gol, ha poi giocato decine di palloni sempre di prima, mostrando anche un grande affiatamento con i compagni. Bravo davvero. Una freccia di più nell’arco di Greco.
FISCHNALLER 7: ha calciato in maniera magistrale la punizione da cui è scaturito il gol della Torres. Ha corso per tutto il campo. Ha giocato decine di palloni e ha sfiorato più volte il gol. Generoso e dotato di un’intelligenza calcistica fuori dal comune. È uscito stremato nel finale.
ZAMPARO 6: combatte, prende tanti colpi e ne restituisce ma cerca poco la porta. Bravo a scambiare con i compagni al limite dell’area ma dovrebbe diventare un pochino più egoista in area e calciare in porta.
MASALA 7: è entrato in campo nell’ultimo quarto d’ora ma è stato grande protagonista con alcuni recuperi entusiasmanti e una travolgente azione di contropiede nella quale ha messo Diakitè da solo davanti al portiere ospite.
DIAKITE’ 6,5: ha sostituito Zamparo e ci ha messo il cuore. Ha sbagliato una clamorosa palla gol, ma il 90 per cento della causa dell’errore è da addebitare al campo di gioco veramente penoso: il suo diagonale calciato con precisione verso l’angolo in cui il portiere non poteva arrivare è stato deviato fuori da una zolla assassina.
MASTINU 6: è entrato chiaramente per riprendere confidenza con il campo dopo l’infortunio. Ha corso tanto, ha giocato con intelligenza diversi palloni. Fisicamente sembra che stia recuperando bene.
ZAMBATARO 6,5: è entrato in campo con più sicurezza rispetto alle sue ultime prove. Ha corso tanto sulla fascia destra rilevando Zecca e mostrando di essere in fase di recupero. Forza Zamba.
GRECO: ha rivoluzionato la squadra per risparmiare il più possibile gli infortunati in fase di recupero ed evitare ammonizioni che l’avrebbero costretto a giocarsi la partitissima di Terni con qualche problema di formazione. Non ha sbagliato nulla e chi è sceso in campo ha risposto alla grandissima: a cominciare dal debuttante Carboni. Una partita difficile giocata con intelligenza.