Il film Life di Alfredo Moreno ha conquistato il titolo di miglior film straniero al New York Film and Cinematography Awards 2025. Un riconoscimento prestigioso per un’opera intensa e cruda, girata in gran parte a Sassari, tra angoli nascosti e dimenticati della città.

«Una serata indimenticabile – ha dichiarato Moreno –. Tanti amici entusiasti hanno gratificato il lavoro della troupe. Life è un thriller, una sfida per me che ho sempre lavorato nel genere horror». Il film sarà presto presentato ai festival di Los Angeles, New York e Tokyo, mentre in Italia arriverà nelle sale di Roma, Milano e Venezia, con una proiezione prevista a Sassari entro l’estate.

Alla prima erano presenti gli attori protagonisti: Moustafa Khlaf, un immigrato siriano residente a Sassari, Michela Putzu e Roberto Bilardi. Il film racconta la vicenda di Omar, un giovane siriano che, travolto dalla disperazione, si lascia trascinare in una spirale di degrado tra locali notturni, droga e bravate. Ma nel suo percorso tormentato emergono anche la lotta interiore e la voglia di riscatto.

«La sua interpretazione – spiega il regista – racchiude una storia incredibile di perdita, amore e sopravvivenza. Life è uno spaccato della condizione di chi vive ai margini e una riflessione amara sulla realtà dei migranti in un’Europa che chiude i confini».

Un film duro ma carico di emozione, in cui trovano spazio anche l’amore e la forza umana che supera ogni barriera. Life è un inno alla resilienza e alla determinazione, capace di lasciare il segno.