Sassari. Laboratori per bambine e bambini, sfilate di mascherine, giochi, coriandoli, musica, risate, maschere della tradizione, balli, feste in piazza e feste itineranti. Sono gli ingredienti del ricchissimo programma attraverso cui anche Sassari coglie l’occasione del Carnevale per continuare ad animarsi, per stimolare l’economia e le attività commerciali, per favorire la socialità, il divertimento, l’arte e la cultura, per rivitalizzare il centro cittadino ma anche i quartieri più periferici e le borgate rurali.
Si inizia giovedì 20 febbraio alle 16.45 nella Biblioteca comunale di piazza Tola con Carnevale in biblioteca, laboratorio dedicato ai racconti su riti e tradizioni del carnevale in Sardegna e alla costruzione di maschere tipiche, che il 24 e 25 febbraio sarà replicato alla stessa ora nelle biblioteche di Li Punti e Caniga.
Sabato 22 dalle 15 alle 22 Ottava in festa con la sfilata di Carnevale organizzata dal Comitato di borgata e dedicata ai grandi classici di Walt Disney, con premi peri costumi più simpatici, laboratori creativi, balli di gruppo e stand gastronomici. Si parte da via Barori Diegu.
Domenica 23 febbraio dalle 11 alle 13 la Asd Janas Benessere porta in piazza d’Italia Le janas e la baby dance di carnevale – Fatine del dente in città, un racconto attraverso il teatrodanza sull’origine e il significato del Carnevale in Sardegna. La manifestazione si concluderà con la sfilata delle maschere presenti e la premiazione finale.
Il 27 febbraio, giovedì grasso, l’appuntamento è doppio. Dalle 9.30 alle 11.30 la Asd Dance School Number One porta il Carnevale a Monte Rosello. La sfilata coinvolgerà i bambini dell’istituto comprensivo Monte Rosello Alto, del Sacro Cuore e dell’asilo nido di via Anglona. Animato da Tricirco e Banda Luigi Canepa, il corteo partirà da via Manzoni 1/A, transiterà in via Sulcis, via Baronia, via Marogna e via Deledda e infine tornerà in via Manzoni. Dalle 17.30 il Centro commerciale naturale Stelle del Centro in collaborazione con l’Asdc Sardinia Open animerà piazza Fiume con il Carnevale sassarese, tra balli in maschera, musica per bambini, musica latina con i Los Mata Chicas e la dance del dj Arturo.
Il 28 febbraio alle 19.30 il teatro dell’oratorio salesiano di via Kennedy ospiterà la seconda edizione di Gaudere et cantare, spettacolo musicale in costume con musiche pop, folk e da cinema ideato dall’Associazione Culturale Musicale Insieme Vocale Nova Euphonia in collaborazione con la Corale studentesca Città di Sassari.
Sabato 1° marzo si apre con il Carnevalfest di Bancali, promosso dall’Associazione Comitato di Borgata Miglioriamo Bancali. Dalle 12 alle 24 il campo di calcetto lungo la strada provinciale Sassari-Argentiera sarà la sede della manifestazione animata dalla Uisp con sfilata di costumi, premiazioni, musica, balli e stand gastronomici.
In quello stesso giorno il piazzale di San Donato ospiterà Lu Carrasciari Sassaresu 2025. Il menu del Comitato Centro Storico prevede animazione per bambini, pentolaccia, stand gastronomici con piatti tipici del carnevale e cucina multietnica, musica sassarese e l’esibizione della piccola orchestra della scuola di San Donato.
Il 2 marzo l’organizzazione di Event Sardinia raddoppia. Balli in maschera, dj e animatori si dedicheranno prima ai bambini, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17, mentre dalle 18 alle 22 la scena sarà tutta per i ragazzi più grandi. L’appuntamento, in entrambi i casi, è in piazza d’Italia.
Ma quel giorno sarà festa anche a Monte Rosello, nel cortile della basilica del Sacro Cuore. L’Associazione Culturale La tua voce per sempre propone la terza edizione di Musicalmente vivendo, manifestazione che prevede l’animazione ispirata al mondo Disney, l’esibizione di alcune scuole di danza cittadine, giocoleria e la “mascheraccia”, un’originale alternativa alla pentolaccia. Per chiudere, dj set.
Il 4 marzo, martedì grasso, la festa torna in piazza d’Italia con la ventesima edizione di Carnevale in allegria – Il Cavaliere che dà la Mancia, iniziativa proposta dalla Associazione Culturale teatro S’Arza. Si tratta di uno spettacolo di animazione teatrale ispirato all’opera di Cervantes “L’ingegnoso gentiluomo Don Chisciotte della Mancia”.
Dalle 16.30 il Carnevale sassarese diventa itinerante. Il programma di Centro commerciale naturale Stelle del Centro e Asdc Sardinia Open prevede la parata dei Sofficioni e degli animatori della Uisp in direzione di piazza Santa Caterina, dove l’associazione Mudder Inside realizzerà una performance di danza aerea. Il percorso prevede la partenza dall’emiciclo Garibaldi, il transito in via Turritana, la sosta in piazza Santa Caterina e il ritorno a ritroso sino a piazza Fiume, dove ci sarà l’animazione per bambini.
C’è grande attesa per conoscere i dettagli della manifestazione che sta mettendo in piedi la Pro Loco Sassari per sabato 8 marzo nel centro storico. La festa sarà animata da bambini e alcune delle maschere tradizionali sarde tra Mamuthones e Issohadores di Mamoiada, Boes e Merdules di Ottana, Urthos e Buttudos di Fonni, Su Bundu di Orani e Mamutzones di Samugheo.
Si chiude domenica 9 marzo in piazza d’Italia con lo schema già testato una settimana prima da Event Sardinia: balli in maschera, dj e animatori per bambini dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17, mentre dalle 18 alle 22 spazio ai ragazzi più grandi.
Tutte le iniziative, i cui dettagli saranno pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Sassari, sono state finanziate dall’amministrazione e individuate attraverso una manifestazione di interesse mirata al coinvolgimento del tessuto culturale, artistico e produttivo nelle azioni di rigenerazione socio-economica della città in tutte le sue declinazioni, partendo dal centro urbano per arrivare alle periferie, alle borgate, alle campagne e alle zone costiere.
«Vogliamo far sì che il grande fermento che si percepisce in città non si spenga, proponendo un calendario di iniziative dedicate di volta in volta a target diversi ma che consenta alla città di mantenere in ogni periodo dell’anno la sua vivacità, la sua vitalità e la sua capacità di essere bella, animata e attraente», è il messaggio del sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia. Per l’assessora alla Cultura, Nicoletta Puggioni, «si tratta di un altro test per una città che ambisce a diventare destinazione turistica attraverso l’ideazione di prodotti e di pacchetti che attirino nuovi flussi ai quali offrite il nostro vasto patrimonio identitario, artistico, storico, culturale e naturalistico». Un esperimento, rimarca l’assessore alle Attività produttive, Lello Panu, «possibile anche e soprattutto grazie al coinvolgimento del tessuto produttivo in una alleanza strategica e stabile di rigenerazione e di animazione della città storica, come conferma il confronto avuto con esercenti e commercianti, in forma singola e associata, anche in vista di questo appuntamento».