La Sardegna sarà protagonista a tourismA 2025, il Salone Internazionale dell’Archeologia e del Turismo Culturale, in programma a Firenze dal 21 al 23 febbraio al Palazzo dei Congressi. L’isola si presenterà al pubblico con uno spazio espositivo che promette di essere un vero e proprio viaggio nel tempo, alla scoperta di un patrimonio storico e culturale
straordinario.
Per l’undicesimo anno consecutivo, la Sardegna è presente con un suo ampio spazio espositivo strategico: in una posizione centrale, di passaggio obbligato e di massima visibilità, con quasi 100 mq complessivi d’esposizione.
La presentazione dell’isola è arricchita da grandi pareti luminose ledwall su complessivi 34 mq, di cui 16 mq su due pareti posizionate all’interno del Salone, 18 mq sulla parete posta nello spazio adiacente di accesso all’auditorium.
L’immagine coordinata, in un allestimento di grande impatto visivo ed emotivo, rafforza la percezione di una proposta turistico-culturale decisa, qualificata ed organizzata.
Le immagini catturano l’attenzione, costringendo anche il visitatore più distratto a fermarsi e ammirare la Sardegna.
L’archeologia come volano di sviluppo L’archeologia non è solo una disciplina di ricerca, ma un potente strumento di valorizzazione territoriale, capace di attrarre un turismo colto, responsabile e sostenibile. Alimenta la fantasia di curiosi e studiosi, affascina lettori e viaggiatori sempre più attenti alle scoperte dei mondi antichi.
Il Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale, da dieci anni, favorisce l’incontro tra archeologia e turismo, nella convinzione che la storia e i territori possano diventare protagonisti di un marketing turistico mirato a viaggiatori attenti, rispettosi dell’ambiente e delle culture locali.
La Sardegna e i territori che rinnovano la propria presenza a Firenze si presentano uniti, valorizzando la loro diversità e specificità. Questo approccio risponde alle esigenze dei tour operator, che ricercano pacchetti e itinerari turistici strutturati, competitivi nei contenuti e nei costi.
Coloro che hanno investito in questa direzione hanno ottenuto risultati concreti, dimostrando che la valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale è una leva strategica per l’economia locale.
Nella scorsa edizione, tourismA ha registrato oltre 13.000 visitatori in soli tre giorni, con una risonanza mediatica internazionale e la partecipazione di operatori turistici e archeologici di rilievo.
Anche nel 2025, la Sardegna si prepara a essere tra i protagonisti di un evento che unisce storia, cultura e sviluppo economico, con una visione sempre più orientata alla sostenibilità e alla qualità dell’offerta turistica.
Le parole dell’Assessore al Turismo
“L’appuntamento del Salone internazionale del turismo archeologico e culturale di Firenze, a cui il nostro Assessorato partecipa da 11 anni, – dichiara l’Assessore regionale al Turismo, Franco Cuccureddu, vuole promuovere la Sardegna come meta del turismo culturale e storico, per far scoprire le meraviglie della nostra terra, una destinazione unica che riesce a coniugare modernità e tradizione, offrendo un’esperienza turistica sostenibile, accessibile e inclusiva.
Il nostro impegno è valorizzare la Sardegna grazie a operatori sempre più qualificati e professionali, capaci di rispondere alle esigenze di un turismo rispettoso delle nostre radici culturali, che esplori il patrimonio storico, artistico ed archeologico variegato e diffuso su tutto il territorio, da far vivere in maniera esclusiva (personalizzata) ai diversi target di turisti, dai camminanti alle famiglie, dai giovani agli amanti delle contaminazioni tecnologiche di realtà immersiva e aumentata per la
fruizione dei beni culturali.
L’Assessorato sostiene le attività di realtà prestigiose in Sardegna che operano nel turismo culturale, perché questa si affermi come destinazione d’eccellenza, capace di attivare gli attrattori locali e valorizzare i borghi e le zone interne. Vogliamo offrire esperienze ai visitatori e promuovere un’immagine dell’Isola come destinazione di turismo culturale e rispettoso dell’ambiente, vivace e accogliente in ogni stagione, che vada oltre l’attrattiva balneare e porti alla ribalta il fascino senza
tempo della storia e delle tradizioni di una terra straordinariamente ricca.
Un modello di turismo culturale sostenibile La partecipazione della Sardegna a tourismA 2025 è molto più di una semplice vetrina. È un’occasione per raccontare al mondo la sua storia, la sua identità e la sua bellezza, proiettandosi con dinamismo verso il futuro. L’isola vuole affermarsi come modello di turismo culturale sostenibile, un turismo che rispetta e valorizza il patrimonio locale, generando al contempo sviluppo economico e sociale per le comunità.
La presenza della Regione Sardegna in contesti internazionali di prestigio come tourismA è fondamentale per consolidare la centralità del patrimonio culturale sardo e per stringere nuove collaborazioni con istituzioni e operatori del settore turistico e archeologico. La Sardegna, promuovendo un turismo consapevole e rispettoso dell’ambiente, si candida a diventare un esempio virtuoso di sviluppo sostenibile, capace di attrarre visitatori da ogni angolo del pianeta senza intaccare la sua bellezza e la sua integrità.