Macomer.  Ha preso il via oggi a Roma nella sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), la conferenza internazionale “Prospettive globali sulle Indicazioni Geografiche: Innovazioni e Tradizioni per la Sostenibilità”. L’evento, che si terrà fino al 21 febbraio, è stato organizzato dalla FAO in collaborazione con il ministero dell’Agricoltura, Origin e Qualivita, e riunisce oltre 350 esperti, rappresentanti delle istituzioni, produttori e stakeholder provenienti da 52 paesi. Il tema centrale della conferenza è il ruolo delle Indicazioni Geografiche (IG) nella valorizzazione dei prodotti locali, con particolare attenzione alla sostenibilità, innovazione e cooperazione internazionale.
Il Consorzio di Tutela del Pecorino Romano DOP, con il progetto Life Magis, è tra i protagonisti di punta dell’evento, portando il proprio contributo in qualità di esempio virtuoso nell’ambito della valorizzazione delle produzioni locali e della sostenibilità. Il Pecorino Romano è infatti un modello di protezione e promozione delle tradizioni e della cultura agroalimentare attraverso le Indicazioni Geografiche, e rappresenta un caso concreto di successo nella gestione sostenibile delle risorse agroalimentari. Il progetto Life Magis – Made Green in Italy, con la misurazione dell’impronta ambientale, punta alla riduzione delle emissioni con certificazione europea per arrivare a produzioni sempre più green a vantaggio dell’ambiente e del consumatore finale. “Essere presenti a questo evento è per noi un’occasione unica per raccontare come la tradizione del Pecorino Romano DOP si coniuga con l’innovazione e la sostenibilità”, dice Gianni Maoddi, presidente del consorzio di tutela del Pecorino Romano DOP. Le Indicazioni Geografiche sono un fondamentale strumento di protezione, ma anche di sviluppo, per i territori che le ospitano. Grazie a questa tutela, il nostro formaggio non solo conserva un legame profondo con le zone di produzione ma rappresenta anche un’opportunità concreta per promuovere una crescita sostenibile e a lungo termine delle nostre comunità agricole. La sostenibilità è uno dei pilastri fondamentali per il Consorzio, pronto a dare un contributo sempre più importante alla tutela dell’ambiente”.
La conferenza offre uno spazio di confronto e di scambio di esperienze tra i vari attori internazionali coinvolti nel settore agroalimentare, ed evidenzia il potenziale delle IG nell’affrontare le sfide globali come il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. Le IG sono riconosciute come strumenti chiave per preservare l’identità culturale, valorizzare le risorse locali e promuovere modelli di sviluppo inclusivi e sostenibili. Anche il direttore generale della FAO, QU Dongyu, durante la cerimonia d’apertura, ha sottolineato l’importanza delle IG, evidenziando il ruolo cruciale delle IG nel creare opportunità per le nuove generazioni, incentivando i giovani a rimanere nei propri territori e a contribuire alla loro crescita.