Sassari. Il Comune di Sassari celebra con un doppio appuntamento il Giorno del Ricordo, la solennità civile istituita nel 2004 per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.
Il 10 febbraio, data stabilita per questa ricorrenza, l’amministrazione comunale prenderà parte alla cerimonia commemorativa in programma a Fertilia, la borgata algherese in cui è storicamente nutrita la presenza di esuli giuliano-dalmati. Alle 10.30 il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, e il presidente del consiglio comunale, Mario Pingerna, assisteranno alla messa officiata nella chiesa del Sacro Cuore e San Marco. Dopo la funzione religiosa saranno deposte le corone benedette ai piedi della colonna commemorativa del Leone di San Marco e del monumento del Cristo delle Foibe.
Mascia e Pingerna – accogliendo l’invito del sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, e del presidente del consiglio comunale di Alghero, Beniamino Pirisi, coi quali hanno condiviso l’idea di celebrare congiuntamente la ricorrenza – hanno esteso alle consigliere e ai consiglieri comunali la proposta di partecipare alla cerimonia di Fertilia.
Il 24 e 25 febbraio Sassari sarà invece la destinazione conclusiva di “Il Treno del Ricordo. L’esodo giuliano dalmata”. L’iniziativa, curata dal Gruppo FS e dalla Fondazione FS Italiane, è stata co-finanziata dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, tramite la Struttura di missione che si occupa degli Anniversari Nazionali. La prima tappa del Treno è fissata a Trieste per il 10 e l’11 febbraio. Prima di arrivare a Sassari il convoglio – all’interno del quale è stata allestita una mostra che parla proprio dell’esodo e che vede esposta la fotografia della Bambina con la Valigia di cui è custodita una copia originale all’interno dell’Ecomuseo Egea di Fertilia – farà tappa a Padova, Bologna, Roma, Napoli e Lecce. Il treno sosterà due giorni in ogni stazione, per consentire una più ampia presenza sia delle scolaresche che dei cittadini. L’accesso alla mostra sarà libero e regolamentato con ingresso per gruppi. L’approdo del convoglio a Sassari rappresenta un omaggio agli esuli giuliano-dalmati di Fertilia, dove il treno messo a disposizione dalle Ferrovie dello Stato non può arrivare.
Per ogni tappa, nella mattinata della prima giornata, è previsto un momento istituzionale. A quello in programma nella stazione ferroviaria di Sassari per la mattina del 24 febbraio parteciperà il ministro Abodi, il cui programma prevede poi il trasferimento a Fertilia per rendere omaggio alla comunità e per visitare il museo che custodisce i ricordi di tante famiglie che trovarono casa in questo piccolo borgo nella Sardegna nordoccidentale.
All’inaugurazione della mostra itinerante parteciperanno anche il cavaliere Renzo Codarin, presidente dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e della federazione delle associazioni degli Esuli di Istria, Fiume e Dalmazia, e Marin Corva, presidente della giunta esecutiva dell’Unione Italiana, organismo riconosciuto dallo Stato e che riunisce le comunità italiane in Croazia e in Slovenia. In questa circostanza il consiglio comunale di Sassari sarà convocato in forma ufficiale alla stazione ferroviaria.