La Regione Sardegna ha recentemente pubblicato sul proprio sito istituzionale l’avviso “Efficientamento energetico degli edifici pubblici”, che ha come obiettivo la selezione delle opere da finanziare nell’ambito del programma regionale Fesr 2021-2027. Per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici della Sardegna, la Giunta regionale ha destinato i primi 40 milioni di euro di risorse comunitarie a favore di comuni, province, città metropolitane, università, consorzi industriali, unioni di comuni e comunità montane, che possono presentare una proposta di finanziamento fino al 30 maggio 2025. L’avviso pubblico è frutto del lavoro guidato dall’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu e si inserisce nel solco tracciato dalla direttiva europea dell’aprile 2024, denominata direttiva Epbd – energy performance building directive, meglio nota in Italia come direttiva “Case green”, il cui scopo è quello di ridurre il consumo energetico degli edifici e le loro emissioni di gas serra per arrivare a una sostanziale neutralità climatica entro il 2050.
“Si tratta di un passaggio importante e di un segnale concreto verso gli enti pubblici presenti nel territorio regionale – spiega l’assessore – per la riqualificazione energetica ed ambientale degli edifici pubblici che potranno contribuire in modo significativo alla riduzione sia delle emissioni di gas climalteranti che del consumo energetico”.
L’avviso pubblico consente agli enti destinatari di richiedere finanziamenti per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico degli edifici di loro proprietà ed in uso con finalità pubblica. Le risorse comunitarie saranno destinate a proposte che coinvolgano uno o più edifici, per un importo compreso tra i 250 mila e i 2 milioni e mezzo di euro. “L’obiettivo non è soltanto la riduzione delle spese sostenute dagli enti per le forniture energetiche e le manutenzioni – specifica Piu – ma anche garantire alla collettività la percezione di maggior confort e sicurezza, nonché assumere l’importante ruolo di guida nel raggiungimento degli sfidanti obiettivi imposti a livello europeo dalla transizione verde. L’intervento rappresenta un aiuto importante agli enti, soprattutto a quelli che non riescono autonomamente a fare fronte ad investimenti così importanti”.
La piattaforma Sipes della Regione sta raccogliendo le proposte di finanziamento che verranno valutate con una procedura a graduatoria mediante applicazione di specifici criteri di selezione. “In base al numero delle proposte pervenute – prosegue l’assessore – si valuterà il reperimento di ulteriori risorse finanziarie per procedere allo scorrimento della graduatoria”. L’Unità di progetto interventi per l’efficientamento energetico assicurerà il supporto agli enti sia nell’assistenza alla redazione e presentazione delle proposte da parte di tutti i proponenti che, nelle fasi successive, che durante il corso dell’intero iter procedurale, compresa la rendicontazione delle spese sul sistema informativo Smec, fino alla conclusione degli interventi.
L’Assessorato pubblicherà a breve, sul sito istituzionale della Regione, un altro avviso pubblico destinato a finanziare progetti di efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica della Sardegna, per il quale la Giunta ha destinato 10 milioni di euro di risorse del programma regionale Fesr 2021-2027. Potrà essere richiesto dagli enti proponenti un importo compreso tra 40 mila e 500 mila euro.
A seguito delle molteplici esigenze espresse dagli amministratori del territorio regionale e per fornire risposte concrete agli enti pubblici destinatari dell’iniziativa, è obiettivo dell’assessore Piu procedere ad un incremento dei 10 milioni di euro, attualmente previsti, con un ulteriore dotazione di risorse pari a 4 milioni di euro, portando la disponibilità complessiva a 14 milioni di euro, destinati ad interventi complementari all’efficientamento energetico finalizzati a favorire il monitoraggio, la gestione ed il controllo da remoto ed in tempo reale, degli impianti di illuminazione previsti. I nuovi sistemi innovativi consentiranno una maggiore efficienza ed una ulteriore riduzione degli impatti energetici sia diretti che indiretti.
Su tutti gli interventi che saranno finanziati nell’ambito dei due programmi di finanziamento, l’assessore dei Lavori pubblici assicura che sarà prestata la massima attenzione al rispetto dell’obiettivo orizzontale dello sviluppo sostenibile, dei criteri ambientali minimi (Cam), nonché del criterio di ammissibilità sostanziale della garanzia dell’accessibilità per le persone con disabilità, della parità di genere e del rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Saranno organizzati, a partire dal prossimo mese di marzo, appositi incontri divulgativi nel territorio regionale, aperti agli enti destinatari, ai potenziali aderenti all’iniziativa regionale e ai portatori di interesse.