Sassari. “Da settimane l’ospedale Santissima Annunziata di Sassari si trova a gestire un afflusso di pazienti superiore alla sua capacità. Lo scorso lunedì, nel solo reparto di Oncologia e Patologia medica, erano oltre dieci i pazienti ricoverati nei corridoi per l’indisponibilità di posti letto. Una condizione inaccettabile, soprattutto per i pazienti fragili e immunodepressi”. Lo ha detto Francesca Masala, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che ha presentato un’interrogazione sul tema, sottoscritta da tutto il Gruppo consiliare, per chiedere interventi immediati.
“Per tutelare la privacy e ridurre il rischio di infezioni – ha aggiunto Masala, che ha effettuato un sopralluogo nei reparti ospedalieri per verificare di persona la gravità della situazione – la direzione dell’ospedale ha disposto il blocco immediato delle visite nel reparto di Patologia e limitato gli accessi nei reparti più congestionati. Sebbene sia una misura provvisoria, dimostra la gravità del problema e il livello di emergenza raggiunto. Inoltre, il personale sanitario è sottoposto da mesi a carichi di lavoro insostenibili, costretto a operare in spazi inadeguati e in condizioni che non garantiscono la sicurezza del lavoro, né la qualità dell’assistenza ai pazienti”.
“Vogliamo sapere quali misure si intendano adottare immediatamente per ristabilire i livelli minimi di assistenza e garantire cure adeguate a tutti. La situazione dell’ospedale sassarese è il riflesso di un problema più ampio che riguarda l’intero sistema sanitario regionale. Il sovraffollamento dei reparti, la carenza di personale e la mancanza di posti letto non sono emergenze temporanee, ma criticità strutturali che necessitano di soluzioni concrete e durature. Non possiamo permettere che la sanità pubblica venga lasciata allo sbando. Il diritto alla salute deve essere garantito, senza discriminazioni e senza costringere pazienti e personale sanitario a sopportare condizioni di cura e di lavoro indegne di un paese civile. La Regione si assuma le sue responsabilità e intervenga con misure immediate per risolvere questa emergenza. La sanità sassarese non può più aspettare e i cittadini vogliono risposte, non semplici promesse”, ha concluso l’esponente di FdI.