Cagliari. “La rete dell’emigrazione organizzata costituisce una ricchezza, una risorsa e un motivo di orgoglio per la Regione Sardegna. L’orientamento dell’azione amministrativa dell’Assessorato del Lavoro e il mio impegno in qualità di Presidente della Consulta regionale per l’emigrazione saranno sempre rivolti al bene della nostra isola e dei sardi, ovunque si trovino, e alla comprensione profonda di quanto concretamente il mondo dell’emigrazione contribuisce alla crescita, allo sviluppo e al progresso della Sardegna e dei sardi. Assicuro il massimo impegno personale per rafforzare e consolidare la rete dell’emigrazione, tuttavia, ritengo necessario un cambio di rotta che preveda l’avvio di una nuova stagione dell’emigrazione in Italia e nel mondo. È necessario, infatti, rivedere strategie, programmi e modalità di erogazione delle risorse”.

Questo l’intervento dell’assessore del Lavoro Desirè Manca che, ieri mattina, con le dichiarazioni programmatiche, ha aperto i lavori di insediamento della nuova Consulta regionale per l’emigrazione, proseguiti con l’elezione del Comitato di Presidenza che affiancherà l’assessore con due vice presidenti (di cui uno vicario) e due componenti.

“Credo sia di fondamentale importanza superare la classica concezione del circolo – ha proseguito l’esponente della Giunta – e perché ciò sia possibile, non possiamo attendere o rimandare oltre la revisione e l’adeguamento della attuale legge regionale n. 7 del 1991, superata, anacronistica e soprattutto farraginosa. Su questo proveremo a lavorare, di concerto con tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale, e in questo percorso il contributo propositivo della Consulta sarà determinante”.

“Se vogliamo favorire la partecipazione degli emigrati sardi alle attività di promozione culturale, sociale, economica, ma soprattutto imprenditoriale della Sardegna dobbiamo fare in modo che i cittadini sardi siano coinvolti nei diversi territori di residenza. La Sardegna non può permettersi di perdere il valore, la ricchezza, il contributo in termini di ritorno, non solo economico, ma soprattutto culturale, umano, professionale che queste persone possono offrire”, ha concluso l’assessore.

 

La nuova Consulta è così composta:

Assessore Desirè Alma Manca – Presidente della Consulta

Francesca Cannas – Segretaria della Consulta

 

Rappresentanti designati dalle Federazioni dei Circoli

Maria Margarita (Marga) Tavera – Argentina

Paolo Atzori – Germania

Bastianino Mossa – Italia

Maurizio Sechi – Italia

Domenico Scala – Svizzera

 

Rappresentanti designati dai Circoli senza Federazione

Fausto Zanda – Australia

Antonio Enna – Belgio

Angela Letizia Licciardi – Brasile

Maria Giovanna Filia – Canada

Mario Deidda – Francia

Mario Agus – Olanda

Gianni Garbati – Spagna

Giacomo Bandino – USA

 

Rappresentanti designati dalle Associazioni di Tutela

Antonino Casu – AITEF

Mauro Carta – CREI ACLI

Moreno Pisano – FILEF

Pierpaolo Cicalò – Istituto Fernando Santi

 

Rappresentanti designati dai Sindacati

Nicola Cabras – CGIL

Salvatore Vincis – CISL

Franco Garau – UIL

 

Esperti nominati dal Consiglio Regionale

Aldo Aledda – Esperto

Giuseppe Dessì – Esperto

Elisa Manca – Esperta

 

Il Comitato di Presidenza della Consulta è così composto:

Domenico Scala – vice presidente vicario

Pierpaolo Cicalò – vice presidente

Margarita Tavera – componente

Fausto Zanda – componente