Porto Torres. Migliorare la gestione dei rifiuti sull’isola dell’Asinara attraverso un sistema integrato innovativo che renderà più efficiente la raccolta e ridurrà l’impatto ambientale. È l’obiettivo dell’amministrazione comunale di Porto Torres che ha dato il via libera al progetto definitivo sull’installazione di tre sofisticate isole ecologiche interrate dotate di sistemi di telecontrollo che sostituiranno le tradizionali modalità di raccolta sull’isola. L’investimento totale è di 867 mila euro finanziati attraverso il Fondo ministeriale per gli investimenti nelle isole minori.
Sull’isola dell’Asinara, da tempo, si evidenziano diverse criticità nella gestione del ciclo dei rifiuti che si intensificano durante il periodo primaverile-estivo, caratterizzato da un elevato afflusso turistico. L’aumento del volume dei rifiuti, generato sia dalle strutture turistiche che dai visitatori, ha creato difficoltà nel sistema di raccolta, in particolare nei pressi dei porti di Porto Torres e Stintino. In risposta a queste problematiche, la giunta guidata dal sindaco Massimo Mulas, ha approvato il progetto definitivo redatto dall’ingegnere Giovanni Geromino che ha individuato la soluzione più efficace nelle nuove strutture con cassonetti interrati compattatori per frazioni di carta e plastica e con un sistema di compostaggio per la frazione umida. Le nuove isole ecologiche, previste nelle località di Fornelli, Cala Reale e Cala d’Oliva, sono progettate per minimizzare l’impatto paesaggistico essendo non solo interrate ma anche adeguatamente dimensionate in base al carico antropico e alle attività del Parco.
Le isole ecologiche saranno dotate di un torrino, l’unica parte visibile, dove gli utenti potranno conferire i rifiuti tramite tessera. Un sistema automatizzato smisterà e compatterà i materiali, contribuendo a una raccolta differenziata più efficace e a una riduzione dei cattivi odori che, attualmente, attirano la fauna selvatica.
L’individuazione dei siti è stata effettuata considerando vari fattori come la prossimità alle zone di imbarco dei turisti e la minimizzazione delle interferenze ambientali e in accordo con tutti gli enti competenti sull’isola. Oltre al Comune, l’Ente Parco dell’Asinara, la Conservatoria delle coste, la Regione e la Soprintendenza nel corso della Conferenza dei servizi sul progetto, infatti, hanno espresso parere positivo sulla realizzazione dell’intervento.
«L’approvazione del progetto rappresenta un passo significativo verso un futuro più sostenibile per l’Isola dell’Asinara – ha dichiarato il sindaco Massimo Mulas -. Abbiamo voluto studiare un modo per porre rimedio alle criticità nella gestione dei rifiuti, in particolare a causa dell’aumento del carico durante i flussi turistici. Questa situazione ha comportato un aggravio per i sistemi di raccolta e un incremento dei costi per le ditta affidataria del servizio. Con questo progetto contribuiremo a preservare la bellezza naturale dell’isola e garantiremo una gestione dei rifiuti più sostenibile con evidenti vantaggi in termini di qualità della vita sia per gli operatori del Parco e sia per i visitatori».
Ora quindi sarà indetta la gara d’appalto per individuare l’operatore che dovrà fornire e installare le nuove strutture.