di Pier Luigi Piredda

La Torres non è riuscita a sfondare il bunker del Pineto. La squadra rossoblù ha comunque portato via un pareggio da un campo difficile contro una squadra come il Pineto messa bene in campo e attenta nel rintuzzare ogni tentativo della Torres. La squadra sassarese ha approcciato bene la gara. Mettendo in grossa difficoltà i padroni di casa che per la prima mezzora sono stati costretti a subire la manovra rossoblù, senza però rischiare più di tanto. Con il passare del tempo, il forcing della Torres si è affievolito e la partita si è lentamente incanalata in un confronto al centro del campo con qualche iniziativa sporadica, ma pericolosa, dei padroni di casa fermati da un grande Zaccagno. Forse alla Torres è mancato quell’equilibrio che si era visto nelle vittoriose partite precedenti. Le tre punte schierate da Greco proprio per sfondare il muro del Pineto non sono riuscite a essere mai troppe pericolose, con Fischnaller che si è sfiancato in un lavoro di ricucitura che l’ha costretto a giocare lontano dall’area di rigore avversaria, che è solitamente il suo terreno di caccia. Anche Mastinu ha dovuto preoccuparsi di coprire a centrocampo, visto che c’era solo Giorico alle sue spalle. La rinuncia a una punta e il centrocampo a tre sarebbe forse stato più utile per concretizzare la supremazia tecnica della Torres. Comunque un pareggio a Pineto è un bel risultato. Ci saranno tante altre occasioni per cercare di recuperare punti sulle squadre in fuga. Le occasioni giuste per la Torres stanno per arrivare con due partite consecutive al Vanni Sanna contro il Sestri Levante e il Gubbio. Avanti così senza preoccuparsi troppo di chi corre davanti e soprattutto continuare a fare punti.
ZACCAGNO 8: due grandissime parate in uscita che hanno salvato la Torres e soprattutto sono state fondamentali per mantenere inviolata la sua porta.
MERCADANTE 6,5: una sicurezza. Non ha sbagliato un solo intervento e nel secondo tempo si è esibito in un salvataggio davanti alla porta con una diagonale perfetta.
ZAMBATARO 6: benino. In crescita rispetto alle ultime prove. Ha galoppato sulla fascia destra non disdegnando qualche dribbling e facendo alcuni cross interessanti. Abbastanza sicuro anche in fase di copertura. Si sta ritrovando.
ANTONELLI 6,5: il solito muro insuperabile. Non ha concesso nulla agli attaccanti del Pineto. Sempre sicuro in ogni occasione e strepitoso sulle palle alte.
IDDA 6: non ha sbagliato un solo intervento e soprattutto ha dato sicurezza a tutto il reparto difensivo. Si è anche avventurato in alcune interessanti escursioni sulla fascia. Sempre attento e molto disciplinato.
GUJIEBRE 6: meno esplosivo del solito, ma sempre pronto a farsi trovare dai compagni sulla fascia sinistra. Belle alcune iniziative nella prima parte della gara.
GIORICO 6: primo tempo sottotono, forse perché costretto a correre da una parte all’altra per inseguire gli avversari in superiorità numerica a centrocampo. Meglio nel secondo tempo quando ha preso in mano la squadra e gestito decine di palloni.
MASTINU 7: quando ha il pallone tra i piedi fa cose incredibili. Ha corso tanto, forse anche troppo e, avendo anche qualche problemino fisico ben mascherato, è stato costretto a uscire a metà ripresa lasciando il posto a Brentan.
BRENTAN 6: un combattente. È entrato in campo al posto di Mastinu e ha messo sul piatto un’esuberanza fisica eccezionale. Ha recuperato molti palloni a centrocampo e ha anche provato a impostare qualche azione, ben rintuzzata dai difensori di casa.
VARELA 6: ha corso tantissimo, ha cercato la porta e in un’occasione è stato “maltrattato” dall’arbitro che avrebbe dovuto fischiare un fallo in suo favore dopo una scintillante galoppata sulla fascia sinistra.
FISCHNALLER 6: generoso come al solito, forse anche troppo. Si è sfiancato in un lavoro di ricucitura e rifinitura alle spalle di Varela e Zamparo. La sua assenza in area si è sentita, soprattutto in occasione di due spizzate di testa di Antonelli che sembravano perfette per le sue incursioni.
ZAMPARO 6: è un attaccante esperto e si vede. La condizione fisica non è ancora al meglio e si è visto, ma finché è rimasto in campo ha comunque tenuto in apprensione la difesa del Pineto.
DIAKITE’, LIVIERO, FABRIANI, NANNI 6: sono entrati in campo in un momento delicato e si sono tuffati nella mischia con grinta, mostrando grande voglia.
GRECO: ha schierato una Torres un po’ spregiudicata con tre punte e soprattutto con il nuovo arrivato Zamparo al centro dell’attacco. Il tecnico ci ha provato, ma lo schieramento così sbilanciato ha funzionato solo per mezzora, fino a quando la superiorità numerica a centrocampo del Pineto ha mandato in difficoltà il suo progetto. Mastinu ha giganteggiato per metà primo tempo ma poi è stato attorniato dagli avversari ed è anche stato costretto a sacrificarsi in fase di copertura: la Torres ha perso così le sue invenzioni in avanti. Stesso discorso per Fischnaller. Nelle ultime uscite con Giorico e Brentan alle spalle dal fantasista sassarese la Torres era stata molto più equilibrata. La sostituzione di Mastinu è stata poi dettata dalle non perfette condizioni fisiche del giocatore, ma la Torres ha pagato in qualità e in pericolosità. Comunque, il pareggio a Pineto è un risultato importante.