A partire da lunedì 27 gennaio e fino al 31 dicembre 2025, saranno operativi i punti di facilitazione digitale nei comuni di Codrongianos (hub principale), Cargeghe e Putifigari. Gli sportelli, ospitati nelle sedi comunali e nei centri culturali, offriranno supporto ai cittadini per promuovere la cittadinanza digitale e facilitare l’accesso ai servizi online, grazie all’assistenza dei facilitatori digitali.
L’iniziativa, finanziata attraverso il PNRR dall’Unione Europea – NextGenerationEU, rientra nella Missione 1 – Componente 1 – Asse 1 – Misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione digitale”. Grazie a questo progetto, gli 88 sportelli attivati in tutta la Sardegna contribuiranno a ridurre il divario digitale, migliorando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione.
Gli sportelli nel territorio del Coros
Nel Coros, i punti di facilitazione digitale si trovano:
Codrongianos: sede comunale, aperto lunedì e mercoledì dalle 9:00 alle 13:00.
Cargeghe: Centro culturale “A. Ruiu” in via Nazario Sauro 1, aperto martedì dalle 9:00 alle 13:00 e giovedì pomeriggio dalle 15:00 alle 19:00.
Putifigari: sede comunale, aperto lunedì pomeriggio dalle 14:30 alle 17:30 e giovedì mattina dalle 9:00 alle 14:00.
È prevista una chiusura estiva programmata dal 9 al 24 agosto 2025.
Il ruolo del facilitatore digitale
Il facilitatore digitale offre un aiuto prezioso, soprattutto alle persone con poca familiarità con dispositivi e procedure digitali. Questo servizio non si limita a fornire assistenza: insegna ai cittadini come utilizzare le tecnologie necessarie per accedere ai servizi, semplificando iter amministrativi e garantendo autonomia nelle operazioni future.
“Nei nostri piccoli paesi, avere uno sportello di facilitazione digitale è fondamentale”, ha commentato il Presidente dell’Unione, Cristian Budroni. “Siamo pionieri tra le amministrazioni e crediamo fortemente in questo strumento, soprattutto considerando l’età media elevata della popolazione e le difficoltà di approccio alla tecnologia. Al momento il servizio parte in tre comuni con un hub principale a Codrongianos, ma sarà gradualmente esteso a tutti i comuni del Coros.”
Un’iniziativa che punta non solo a fornire supporto immediato, ma anche a creare una comunità più digitale e inclusiva.