“Midana – L’inferno dei buoni”, di Francesco Cossu (AmicoLibro, 2024, 16 euro)
Midana – L’inferno dei buoni ci introduce nella cupa atmosfera di un piccolo centro urbano del Nord Sardegna, luogo di segreti e decadenza, in cui l’uso delle droghe di ultima generazione segna i suoi abitanti più o meno giovani. In questo scenario, il primo segnale del dramma incombente arriva con il ritrovamento del cadavere dell’avvocato Filippo Muzzetto, un professionista rispettato e dalla doppia vita, vittima di un omicidio che diventa l’inizio di un’indagine complessa e inquietante.
A investigare sul caso è l’ispettore capo Vittorio Corti, protagonista determinato, che si trova di fronte a uno dei misteri più impegnativi della sua carriera. Mentre Corti cerca di dipanare i fili che legano tra loro delitto, corruzione e un sottobosco di traffici illeciti, si scontra con ostacoli che provengono non solo dall’ambiente criminale del gruppo che organizza lo spaccio di stupefacenti ma, paradossalmente, anche dallo stesso interno delle forze dell’ordine. Gli intrighi e le pressioni dei Palazzi lo condizionano e rallentano, con superiori ambigui e colleghi che sembrano fare di tutto per intralciarne il lavoro. Tuttavia, Corti è uomo d’onore e, nonostante le difficoltà, rimane fedele alla sua missione, deciso a scoprire la verità.
Con una scrittura precisa e avvolgente, Francesco Cossu ci offre una narrazione che non fa sconti a nessuno. Attorno all’omicidio di Muzzetto si dispiega una rete di personaggi segnati dalle proprie ossessioni, dal desiderio di evasione e dalla sete di denaro. Dai giovani Aurora, Mirko e Daniele, persi nella droga e nell’apatia, all’ambiguo pasticciere Bartolomeo Abeltino coinvolto nello spaccio con il gigolò Emilio Sale e l’albanese Dimitran Ademi, alle donne di mezza età come Marika Pileri e Noemi Chessa, bloccate in una spirale di dipendenza e solitudine, allo psicologo Eugenio Fanti, tutti sembrano partecipare a una discesa condivisa verso l’“inferno dei buoni”, in cui ogni residuo di moralità è messo in discussione. Un elemento di simpatica digressione è invece rappresentato dall’arrivo in Commissariato del gatto Mindri che partecipa anche ad alcuni dei serrati interrogatori di Corti.
Midana è un romanzo che scava i lati oscuri di una società malata e asfissiante, in cui persino i legami familiari e le relazioni amorose si corrompono sotto il peso dell’ipocrisia e del vizio. In questa vicenda, l’indagine di Corti e del suo staff apre uno squarcio sull’attuale mondo della droga, unendo come sempre una scrittura raffinata a un’acuta analisi della società contemporanea. (prefazione di Roberto Sanna)
Francesco Cossu nasce a Tempio Pausania, (prov. Olbia-Tempio) nel 1969 e, conseguita la laurea in Materie Letterarie presso la Facoltà di Magistero di Sassari nel 1996, si è dedicato all’attività di insegnamento di Letteratura italiana e Storia presso l’Istituto Tecnico Ferracciu-Pes di Tempio. Già direttore della rivista culturale “Gemellae” (2000-2006), in precedenza ho collaborato con alcune testate nazionali come “Il Corriere di Romagna”, “Il Messaggero, “Roma”, “Il Tirreno”, “La Nazione” in occasione di eventi calcistici. Sempre dal 1996, fino al 2023, sono stato uno dei corrispondenti in zona del quotidiano “L’Unione Sarda”. Al 2001 risale l’esordio poetico con il libro “Trasfigurazioni”, pubblicato per le edizioni Stampacolor (2001). La seconda pubblicazione è stata “Oroscurismi” per le edizioni TAS (2006); volume che ha ottenuto una segnalazione dalla critica al I° premio Mario Luzi a San Cipriano D’Aversa (CE). Nel novembre del 2008 ho pubblicato il terzo volume di poesie “Intervalli” per le edizioni Edes, che insieme ai precedenti costituisce una trilogia sugli opposti. Dal 2006 al 2015 sono stato tra i curatori della rassegna di lettura multimediale di testi lirici “Risvegli Poetici”. Alcune poesie edite sono presenti in diverse antologie di poesia contemporanea. L’esordio nella narrativa è avvenuto con la pubblicazione del romanzo giallo/noir “Dietro il vento” per la casa editrice “Amico libro”. Nel novembre del 2017 è stato pubblicato “Anime intossicate”, nuovo romanzo che rappresenta l’ideale seguito di “Dietro il vento” e secondo episodio delle indagini dell’ispettore Corti; “Prede inconsapevoli” Febbraio 2020, terzo episodio della serie dell’ispettore Corti; “Fuori corsia” è stato pubblicato nel giugno del 2022 ed è il quarto segmento della serie dell’ispettore Corti; “Sognare costa caro” è stato pubblicato nel novembre del 2023 come quinto episodio della serie dell’ispettore Corti. Infine, nel dicembre del 2024, la casa editrice Amicolibro ha dato alle stampe il sesto episodio, “Midana – L’inferno dei buoni”