Cagliari. Un brano di Alberto Sanna, interpretato dall’autore insieme a Piero Marras, con la produzione artistica di Michele Palmas. Un videoclip realizzato da EJA TV con la regia di Paolo Carboni.
“Una storia che nessuno vuol sentire, una storia troppo grande da capire…”. Con queste parole si apre l’intensa dedica di Alberto Sanna a una delle più grandi tragedie della Marina civile italiana, rivolta a “chi comunque non si arrende e la verità pretende”.
Il brano fa parte del progetto editoriale Kalaritana, un libro-disco pubblicato nel 2022 da S’ardmusic e Abbà Edizioni. Questo progetto ha coinvolto numerosi artisti ospiti, che hanno reso omaggio all’opera di Sanna e alle sue visioni della musica contemporanea.
La canzone è stata originariamente concepita per uno spettacolo teatrale diretto da Gianluca Medas, dedicato alla tragedia del Moby Prince. Questo traghetto passeggeri, sulla tratta Livorno-Olbia, prese fuoco poco dopo la partenza dal porto toscano, in circostanze ancora oggi poco chiare. A bordo c’erano 141 persone, ma solo una sopravvisse, mentre il resto dell’equipaggio e dei passeggeri trovò la morte.
Affrontare un tema così drammatico è stato un compito arduo per l’autore. Il processo creativo di Sanna si è nutrito di empatia, studio e immedesimazione. Racconta Sanna:
“Era la prima volta che mi veniva affidato un compito simile, e la prima volta che scrivevo su commissione. Ho iniziato documentandomi sull’evento, leggendo articoli e guardando interviste. Più mi immergevo in questa tragedia, più mi sentivo piccolo e smarrito. Mi sembrava di rubare qualcosa che non mi apparteneva, sentivo di non avere il diritto di raccontarla. Ma a un certo punto ho capito che dovevo partire dalle mie emozioni: raccontare lo sgomento, il vuoto e l’impotenza che ho provato apprendendo questa storia.”
Durante la produzione del disco Kalaritana, il brano è stato oggetto di attente riflessioni sugli arrangiamenti e sulla direzione artistica. Una svolta decisiva è arrivata grazie a Piero Marras, ospite in studio per cantare la sua “Istrales”. Riconoscendo immediatamente la profondità lirica e musicale del brano, Marras chiese spontaneamente di interpretarlo insieme a Sanna. Quella collaborazione ha arricchito ulteriormente l’opera.
La versione finale è il risultato della produzione artistica di Michele Palmas, degli arrangiamenti di Silvano Lobina e dell’interpretazione congiunta di Alberto Sanna e Piero Marras.
Oggi, il brano raggiunge il suo compimento con il videoclip diretto da Paolo Carboni e prodotto da EJA TV. L’opera filmica aggiunge ulteriore forza ed emozione, tenendo viva la memoria di questa tragedia e l’urgenza di non dimenticare.
Contributi tecnici alla realizzazione del video:
Antonio Deidda: montaggio e post-produzione
Nicola Anardu e Nicola Onnis: riprese