“Anime Galleggianti”, l’opera prima di Maria Giménez Cavallo, dopo il successo riscosso alla Festa del Cinema di Roma, sarà presentata alla trentaseiesima edizione del Trieste Film Festival mercoledì 22 gennaio alle ore 16 presso il Cinema Ambasciatori, viale XX Settembre 35.
La regista newyorchese ha tratto ispirazione dalle Metamorfosi di Ovidio, per compiere un viaggio mistico e fantastico che mescola mitologia classica e leggende tipiche della Sardegna arcaica. Il filosofo Pitagora propone storie di personaggi mitologici come Proserpina, Aracne, Euridice, Orfeo, Apollo e Dafne i cui destini si intrecciano e culminano nel carnevale tradizionale sardo, con ancestrali riti rappresentanti la ciclicità tra la vita e la morte.
La regista, nel rappresentare alcuni dei miti più famosi del poema ovidiano, ha posto particolare attenzione alla relazione tra la natura e le sonorità tradizionali del territorio sardo e ha riadattato il testo alle tradizioni e alle maschere sarde, trasportando i personaggi in uno spazio senza tempo e senza luogo. Passando dal sardo al francese ha compiuto un originale esperimento artistico che spazia tra il reale e la fantasia, mostrando come nella Metamorfosi non ci siano limiti tra l’umano, l’animale e la divinità.
“Questo film nasce dall’incontro fra il reale e il magico sull’isola atavica della Sardegna – leggiamo nelle note di regia – in cui la tradizione vive come specchio delle epoche antiche. Durante un viaggio in provincia di Nuoro per le riprese del documentario Futura (2021), i ragazzi locali, in altri aspetti moderni come tutti gli altri, ci hanno dimostrato la loro passione per il “cantu a tenore”, e ho sentito subito qualcosa di mistico come un richiamo a un’epoca antica. Le voci si mescolavano con il belare delle pecore, uomo e animale si univano e si confondevano fra le montagne isolate. Facendo più ricerche sulla cultura sarda, siamo stati introdotti ai mamutzones di Samugheo, uomini che si trasformano per il carnevale, vestendosi di capra con corna e pelo. In questo modo non sembrano né uomini né animali ma quasi divinità, oltrepassando fisicamente e visivamente i confini del naturale”.
Maria Giménez Cavallo è nata nel 1992 a New York da madre italo-americana e padre spagnolo. Si è laureata in storia del cinema, studi italiani e studi francesi alla Columbia University nel 2014. Si è poi trasferita a Parigi dove ha lavorato con Abdellatif Kechiche nella trilogia Mektoub, My Love. In seguito, ha collaborato con la casa di produzione Avventurosa di Pietro Marcello. Ha partecipato a vari workshops, compreso In Progress del Milano Film Network e Locarno Spring Academy. Anime galleggianti è stato uno dei progetti selezionati a This is IT nel 2023. È stato presentato in anteprima alla ventiduesima edizione di Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma.