Sassari. Una Torres da favola. Una squadra che sa quello che vuole e che lo mette in pratica con determinazione. Una squadra che dopo un periodo di appannamento si è ritrovata e sta giocando alla grande, macinando tutti gli avversari che si sta trovando di fronte. La Torres adesso è equilibrata, gioca un bel calcio e soprattutto ha quella profondità che era mancata a inizio stagione. E con la profondità stanno arrivando anche i gol.
La svolta del campionato, a mio parere, è arrivata nella complicata partita di Pesaro. Fino al gol dei padroni di casa, la Torres era stata quella leziosa vista per buona parte del campionato: convinta dei propri mezzi, troppo presuntuosa. Il gol della Vis Pesaro era stato come una scossa elettrica. La scossa che ha cambiato il campionato della Torres. Perché da quel momento la squadra non si è fermata più. Ha ritrovato l’entusiasmo e, soprattutto, quella compattezza che era mancata.
Contro il Milan Futuro, la Torres ha aggredito la partita con il piglio della squadra di alta classifica, che sa quello che vuole non vuole lasciare nulla agli avversari. E così sono arrivati i gol. Tre nei primi 15 minuti, un altro annullato poco dopo, e il quarto al 32’. Poi la manita finale al 93’. Ma già da metà primo tempo non c’è stata partita visto che i rossoblù hanno annichilito gli avversari con una furia agonistica che non ha lasciato scampo ai giovani imbarazzanti rossoneri che non ci hanno capito nulla e hanno fato una figura davvero barbina.
La Torres è tornata, come avevo scritto dopo Pesaro e ribadisco anche adesso. Peccato che i rossoblù abbiano perso Goglino per questo finale di stagione: l’argentino ha preferito andare al Sestri Levante per giocare di più. Farà esperienza e in futuro sarà utile per la Torres. Ritornando al campionato: avversari futuri spostatevi e lasciateci passare…
ZACCAGNO 7: poco, anzi nulla impegnato, ma soprattutto nel secondo tempo ha fatto alcune uscite alte che confermano la sua crescita anche in questo fondamentale nel quale era stato un po’ zoppicante fino a qualche tempo fa. Sta apprendendo con diligenza gli insegnamenti del maestro Tore Pinna.
IDDA 6,5: sicuro in ogni intervento. Ma non ha dovuto soffrire più di tanto vista la pochezza degli avanti rossoneri.
MERCADANTE 6,5: stesso discorso fatto per Idda con l’aggiunta di qualche discesa sulla fascia e qualche chiusura al centro.
ANTONELLI 6,5: aveva il cliente più difficile del Milan: il celebrato bomber Malgrassi appena acquistato a caro prezzo. Forse gli ha fatto toccare cinque o sei palloni in tutta la partita, compreso il gol segnato con una bella acrobazia impossibile da evitare.
ZECCA 7: il motorino è tornato e la carburazione sta migliorando di partita in partita permettendogli sgommate sulla fascia destra che gli avversari non riescono ad arginare. Bravo in difesa, superlativo in appoggio.
GUJIEBRE 6,5: imprendibile sulla fascia sinistra. Nel primo tempo ha imperversato in lungo e in largo, poi nel secondo si è preso un po’ di meritato riposo limitandosi a coprire la zona di sua competenza e spaventando ogni tanto la retroguardia rossonere con le sue accelerazioni.
BRENTAN 7,5: sempre più intraprendente, sempre più sicuro dei suoi mezzi. Una sicurezza al centro del campo. Si trova a occhi chiusi con Giorico e Mastinu, al quale copre disciplinatamente le spalle permettendogli di inventare calcio senza problemi di copertura. Perché c’è lo scudiero Brentan sempre pronto a chiudere ogni varco.
GIORICO 7: piano piano sta ritrovando la forma. Se gira lui, gira la Torres. E con Brentan al fianco è più sereno e si vede. Bravissimo in fase di costruzione, concreto in copertura. Sempre pronto a farsi trovare dai difensori in uscita dall’area. Esperienza e sicurezza.
MASTINU 7,5: il suo piede sinistro disegna traiettorie che nessun altro riesce a vedere. Oltre ad aver guidato con la consueta sapienza il gioco della Torres, si è anche tolto la soddisfazione di fare un bel gol sfruttando un errore della retroguardia del Milan. Con Brentan e Giorico a coprirgli le spalle sta giocando molto più sereno e si vede. Smista decine di palloni con una precisione impressionante.
VARELA 8: un altro gol. Finalmente si è sbloccato in fase realizzativa, ma soprattutto si è ritrovato come giocatore. Dopo un periodo particolarmente complicato, Momo sta mettendo in mostra le sue qualità. Può essere considerato il miglior acquisto della Torres nella sessione invernale di mercato. Una punta così in Serie C non ce l’ha nessuno: velocità, dribbling e gol. Avanti così.
FISCHNALLER 8,5: lo strepitoso gol che ha subito sbloccato la partita. Un altro gol segnato poco dopo e annullato per fuorigioco. E ancora: un palo, almeno altre tre conclusioni pericolose e una continua spina nel fianco della difesa rossonera. Strepitoso.
CASINI 7: è entrato nel finale per far rifiatare Mastinu e si è tolto la soddisfazione di segnare un gol, il quinto della Torres, al tramonto della partita. Bravo e concreto. Un cambio importante nello scacchiere rossoblù.
LIVIERO, NANNI E FOIS: 6,5 di stima per come hanno sostituito i compagni senza far sentire la loro assenza. Complimenti soprattutto al giovanissimo Fois, prodotto sassarese del vivaio rossoblù.
GRECO: ha tenuto saldo il timone quando la Torres stava navigando nel mare in tempesta. Ha reagito alle critiche che gli piovevano da tutte le parti (anche da parte nostra, in tutta sincerità), quando la squadra stava girando a vuoto, con il silenzio e il lavoro. Si è caricato sulle spalle la squadra, evitando che potesse essere coinvolta nella bufera, prendendosi tutte le responsabilità e sostenendo quei giocatori che sembravano maggiormente in difficoltà. È uscito vincitore dal momento più buio della Torres di questi ultimi anni riuscendo a responsabilizzare i giocatori più esperti e compattando il gruppo attorno a loro. Bravo nella gestione della determinante partita con la Vis Pesaro: da quel momento si è comportato da vero condottiero riuscendo a trasmettere la giusta grinta alla squadra soprattutto nell’approccio delle partite. Avanti così.