La folla (ph Maurizio Mandarino)

Catelsardo. “Gli artisti giusti (Elodie e Irama), un’organizzazione che ha garantito la sicurezza e soprattutto grandi riscontri sia nella filiera della ricettività e della ristorazione, sia nell’attenzione dei media regionali e nazionali”. Il sindaco di Castelsardo Maria Lucia Tirotto esprime grande soddisfazione per la progettazione e la realizzazione del Capodanno. Ben oltre diecimila persone hanno assistito ai concerti di Irama ed Elodie tra quelli distribuiti nella Piazza Nuova dove c’era il palco e gli altri che hanno affollato le altre vie e piazze del borgo dei Doria. L’evento organizzato da Comune e Pro Loco di Castelsardo è stato il gioiello incastonato in una programmazione del mese di dicembre che ha proposto

Fuochi di Castelsardo (ph Maurizio Mandarino)

altre manifestazioni come i mercatini di Natale, concerti, convegni e il seguitissimo Nostalgia90-Winter Edition che ha fatto ballare diverse centinaia di persone ai ritmi della musica anni ’90.

Il sindaco Tirotto aggiunge: “La città ha accolto al meglio migliaia di visitatori che con entusiasmo hanno passato le ferie di fine anno nella nostra città. L’ordine pubblico, la viabilità e la sicurezza nelle aree spettacolo hanno fatto sì che l’evento si svolgesse in totale tranquillità, garantendo la sicurezza degli spettatori sia durante lo spettacolo musicale sia durante lo spettacolo pirotecnico, ma anche durante tutta la lunga notte”.

L’assessore comunale al turismo e grandi eventi Giuseppe Ruzzu rilancia: “E’ stato un grande evento che senza presunzione riporta Castelsardo tra le destinazioni più ambite del panorama italiano per trascorrere in musica la notte più lunga dell’anno. La scelta artistica per la notte di Capodanno ha da subito catalizzato l’attenzione dei media e social media nazionali. Riempie d’orgoglio vedere le immagini di Castelsardo, aprire i servizi dei principali Tg nazionali, quando si parla degli eventi principali nelle piazze italiane: il nostro Capodanno appare fiero sfogliando tra le immagini di capodanno di capitali o di grandi città della penisola. Senza dimenticare la vasta eco avuta sui social, anche quelli frequentati dai più giovani, come Tik Tok”.
Un punto di buona partenza pensando alla programmazione dei prossimi anni: “Questo è il valore collaterale positivo dell’evento, quella economia indotta i cui effetti si vedranno nel tempo”.