Sassari. Sabato 11 gennaio inizia “generAzioni”la nuova rassegna di arti sceniche organizzata da Meridiano Zero con il contributo di Fondazione di Sardegna e Regione Autonoma della Sardegna. Quest’anno i 10 appuntamenti in programma fino a maggio, fra teatro, musica, poetry slam e performing art, saranno ospitati in diversi spazi cittadini. Si inizia sabato 11 gennaio alle 21 allo Spazio Bunker con “SLAM FEST” una serata speciale con i campioni nazionali e internazionali di poetry slam Eugenia Giancaspro Antigone Nuda, Maria Oppo, Sergio Garau, Dani Orviz, Stefano Messina, in collaborazione con CAATS consorzio artisti artigiani turritani sardi.
Si prosegue sabato 1 febbraio presso lo Spazio Bunker ore 21 con il primo round del poetry slam, ospite speciale Andrea Fabiani. (Per iscrizioni al torneo scrivere a info.caats@gmail.com).
Il 15 febbraio, ancora allo Spazio Bunker, alle 21:00 Leonardo Tomasi sarà in scena con “Kebab”, una performance interattiva Ilin cui alcuni spettatori si collegano telefonicamente con un rider che compie consegne per la città. Kebab nasce da una riflessione sul fenomeno dell’apofenia, la tendenza umana a cercare relazioni fra dati sconnessi tra loro.
Succubi dell’aumento della disponibilità dei dati e della nostra incapacità di accoglierli, abitiamo un periodo storico di forte vulnerabilità alle fantasie del complotto.
Il 1° marzo (h.21:00, Spazio Bunker ) Vanessa Aroff Podda è in scena con “La Super Santa – Holy lessons N.1”, tra superpoteri, sacro e profano, sante e autoscontri, lotterie e processioni, per indagare, attraverso l’atto artistico e performativo, l’inesauribile patrimonio religioso e tradizionale del nostro paese.
Il 15 marzo, lo Spazio Bunker, ospita dalle 21:00, il “Poetry Slam round 2”, con ospite speciale Marko Miladinović.
Il 29 marzo la rassegna si sposta a S’ALA spazio per artist* (h.21:00) con Simone Azzu e Martino Corrias ne “Il Pubblico Bene”, una performance che unisce teatro, musica elettronica, atto poetico, una forma ritualistica e un esito audio-visivo. Il focus dello spettacolo è la Sardegna: territorio percepito come esotico, si manifesta come paradigma dello sfruttamento del suolo, delle risorse e della popolazione, in un preciso scollamento fra le necessità degli abitanti e quelle del capitalismo.
Il 4 aprile al Vecchio Mulino (h.21:00) Giancarlo Onorato e Pierpaolo Capovilla portano l’attenzione su Gaza, e non solo, con “SE QUESTA È UNA GUERRA”, un concerto per farci riflettere e spingerci in un percorso ostinatamente opposto, nel segno della giustizia e dei valori democratici e della Pace fra i popoli.
Il 12 aprile allo Spazio Bunker torna la poesia performativa con “Poetry Slam round 3”, ospite speciale Daniele Gnigne Vaienti.
Il 3 maggio, sul palcoscenico del Teatro Civico, Simone Azzu e Martino Corrias portano “Petter – prigioniero politico”, un concerto-performance che si muove nello spazio angusto della cella di Petter Moen, prigioniero politico nella Norvegia occupata dai Nazisti e autore del diario scritto a Møllergata 19, sede della Gestapo a Oslo. Nella sperimentazione musicale, in una combinazione fra il mondo sonico naturale, quello elettronico e le voci rotte della resistenza norvegese, ci si scontra con il dramma umano del pensiero incatenato e la necessità di agire e continuare a vivere in ogni circostanza.
La rassegna si conclude il 17 maggio alle 21 al Tical Music Pub con la finale del torneo di Poetry Slam, ospite speciale Daniele Podda.
Info e prenotazioni: spaziobunker@gmail.com