Segariu. Segariu entra a far parte dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, la rete riunisce più di 500 Comuni ed Enti pubblici impegnati nella promozione della cultura dell’olio extravergine di oliva, nella valorizza-zione del patrimonio olivicolo italiano, nel contrasto all’abbandono e nello sviluppo dell’oleoturismo. Con questo nuovo ingresso salgono a quota 45 le Città dell’Olio della Sardegna.
“Ringrazio l’amministrazione per averci scelto. Aderire alle Città dell’Olio vuol dire tenere a cuore il futuro dell’olivicoltura del proprio territorio e andare nella chiara direzione del voler dare un valido supporto alle comunità dell’olio attraverso la partecipazione alle tante iniziative che mettiamo in campo per promuovere l’olio EVO, il territorio e le sue bellezze” ha dichiarato Michele Sonnessa, Presidente delle Città dell’Olio.
“Un altro importante segnale arriva dai Comuni sardi che credono nella rete delle Città dell’Olio – ha dichiarato Giovanni Antonio Sechi, Vicepresidente dell’associazione e consigliere nazionale per la Sardegna – da ora in poi lavoriamo fianco a fianco nella costruzione del percorso di valorizzazione e promozione dell’olivicoltura locale”.
“L’adesione di Segariu nel Sud della Sardegna è un segnale forte e uno stimolo a fare sempre di più come coordinamento, attraverso l’organizzazione di eventi che diano lustro e visibilità alle nostre eccellenze. Insieme possiamo promuovere l’immagine del nostro extravergine, così da di-ventare lo strumento di un’offerta turistica integrata che vedrà il coinvolgimento di tutti i Comuni soci” ha dichiarato la coordinatrice delle Città dell’Olio della Sardegna Maura Boi.