Sassari. Un incontro per esplorare, analizzare e decostruire i miti che circondano la Brigata Sassari, dalla sua nascita alle sue trasformazioni storiche, si terrà martedì 7 gennaio presso il Centro Culturale ARCI “Tom Benetollo” in Piazza Castello 11, Piano A, a Sassari. L’evento, intitolato “Brigata Sassari: la persistenza di un mito”, avrà inizio alle ore 18:30 e si svolgerà nell’ex sala delle Messaggerie, con ingresso accessibile anche per persone con disabilità.

La conferenza mira a esaminare in profondità il ruolo storico della Brigata Sassari, dalle sue origini durante la Prima guerra mondiale e le guerre coloniali, fino alla sua riorganizzazione come corpo professionale. Attraverso un’accurata analisi bibliografica, si tenterà di fare chiarezza sulle narrazioni che hanno contribuito a costruire l’immagine di questa unità militare, mettendo in discussione le interpretazioni ufficiali promosse dallo Stato italiano.

A condurre il dibattito saranno Andria Pili, ricercatore associato a Filosofia de Logu e PhD presso la Universidad de Málaga, e Lisa Ferreli, rappresentante di Sardegna che Cambia. L’incontro rappresenta il primo appuntamento di un ciclo di eventi organizzato dal nodo di Sassari di A Foras, l’assemblea contro l’occupazione militare della Sardegna.

Con l’obiettivo di smontare una narrazione spesso unilaterale, il dibattito si concentrerà su quesiti provocatori e cruciali: la Brigata Sassari è stata una forza di “selvaggi in divisa” o un esempio di sacrificio patriottico? Strenui difensori dei confini italiani o uno strumento di un progetto coloniale?

L’evento offre un’occasione preziosa per riflettere sulla storia e sull’eredità della Brigata Sassari, spingendo il pubblico a interrogarsi su come i miti storici siano costruiti, tramandati e utilizzati per fini politici.