Piazza Nuova Castelsardo (foto M. Mandarino)

Castelsardo. “Voglio ringraziarvi per questa serata incredibile” ha detto Irama al pubblico che ha riempito la Piazza Nuova. Dopo il concerto dell’artista ben 16 minuti di fuochi d’artificio dalla rocca dei Doria hanno salutato il 2025 e quindi il concerto di Elodie, che sul palco ha ribadito la sua grande presenza scenica. Oltre diecimila persone a Castelsardo per il Capodanno

Elodie (foto M. Mandarino)

organizzato dal Comune e dalla Pro Loco col prezioso supporto della Event Sardinia di Checco Cadoni. Sold out Piazza Nuova mentre gli altri tremila spettatori si sono divisi tra l’area di via Roma, le altre vie e persino le terrazze dei palazzi che si affacciano sulla piazza. La macchina organizzativa ha funzionato bene: dalla security alle forze dell’ordine, dalle ambulanze al prezioso servizio di navette Lu Bagnu-Castelsardo.

A scaldare l’ambiente verso le 21.30 ci ha pensato il brioso Matteo Bruni, conduttore della lunga serata, assistito dal dj Enrico Cicotto.

La temperatura si è alzata quando sul palco è arrivato Irama, 30 anni il prossimo dicembre e una carriera che è in costante evoluzione come ha dimostrato con un concerto tanto vario come brani, quanto coinvolgente, soprattutto per i giovanissimi (davvero tante le bambine e i bambini che conoscono le sue canzoni) ma anche per le mamme che li hanno accompagnati. Dai brani ritmati come “Yo Quiero Amarte” alle ballad come “Ali”. Cantatissima dal pubblico “Mediterranea”. E poi ancora le altre hit, quali “Nera”, “Bella e rovinata” e “La ragazza con il cuore di latta”.

Irama è rimasto colpito dalla partecipazione del pubblico che ha ringraziato più volte e alla fine ha chiesto “un piccolo regalo, cantiamo a cappella tutti Ovunque sarai” ed è stato emozionante.

Quindi il count down scandito da Matteo Bruni e il via agli spettacolari fuochi d’artificio a cura della ditta Oliva Fireworks che sono partiti dallo skyline illuminato

Irama (foto M. Mandarino)

del Castello dei Doria e per 16 minuti hanno lasciato tutti con lo sguardo (e i cellulari) al cielo.

Dai fuochi d’artificio sulla rocca a quelli sul palco di Elodie: magnetica e sinuosa, ha proposto i suoi brani più celebri come “Bagno di mezzanotte”. Ha messo insieme “Guaranà” e “Nero Bali”, ha fatto salire la temperatura con “Black Nirvana” e Medley Red Light”, mentre il bis lo ha concesso con “La coda del diavolo”, il brano più cantato dalla folla. “Uno, due, tre, alza il volume nella testa”.

Elodie ha anche dimostrato una non scontata disponibilità: si è prestata pure a una foto e un video col pubblico alle spalle. “Che sia un anno di pace e soprattutto di amore. Abbiamo bisogno di amarci di più”.

Quindi la notte è sfumata sulle note del dj Cicotto e di Matteo Bruni.