Sassari. Il prossimo sabato 4 gennaio sarà il primo giorno di saldi invernali in Sardegna e così si andrà avanti per i prossimi due mesi. L’Ufficio Studi Confcommercio prevede un un giro d’affari di quasi 150 milioni di euro per l’intera Sardegna: si prevede una spesa pro capite di 93 euro contro i 90 dello scorso anno.

Come d’uso la Confcommercio ricorda le regole per l’acquisto degli articoli in saldo.

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

Prova dei capi: nessun obbligo, ma viene rimessa alla discrezionalità del negoziante.

Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.

Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.

Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.