Nuoro. Oltre cinquemila visitatori, ottimi dati di vendita, grande affetto di una comunità da sempre legata alla lettura. La Fiera regionale del libro sardo “Un’isola e i suoi libri”, la prima interamente autogestita dagli editori, ha fatto centro a Nuoro, dove la cultura libraria ha trovato casa dal 27 al 29 dicembre e dove, visto lo straordinario successo, tornerà nella prossima primavera. Il centralissimo spazio di corso Garibaldi 82 è stato invaso per tre giorni da oltre cinquemila nuoresi e visitatori dell’hinterland, che hanno dimostrato di apprezzare la formula proposta dall’AES – Associazione Editori Sardi, e da 27 case editrici di tutta l’isola. «Non possiamo che essere contenti del risultato di un appuntamento allestito in poche settimane – spiega la presidente dell’AES Simonetta Castia –. La risposta è stata importante, in una città vicina al mondo del libro e appassionata in particolare del libro sardo. Siamo giustamente orgogliosi anche della soddisfazione letta nei volti degli editori presenti, che hanno concorso al positivo risultato dell’iniziativa, segnata da un grande riscontro di vendite e da un approccio
unitario e condiviso».
La fiera editoriale “Un’isola e i suoi libri” è stata realizzata con il sostegno della Regione Sardegna e del Consiglio regionale sardo e il patrocinio del Comune di Nuoro. Per tre giorni si sono alternati appuntamenti non solo letterari, che hanno registrato tutti un grande afflusso di pubblico. Dodici i volumi presentati, tra narrativa, arte, saggistica anche su casi di scottante attualità, letteratura sportiva e focus sulle lingue minoritarie, nel segno della diversità culturale e della bibliovarietà: Mario Pes. La modernità fra tradizione e utopia (Ilisso), Gigi Riva di Mario Fadda e Umberto Oppus (Carlo Delfino), Salvatore Rubeddu. Il poeta maledetto di Annico Pau (Paolo Sorba), Is sordaos desulesos in sa Prima Gherra Mondiale di Maria Lai (Alfa), L’arte di essere figli di Luciana Satta (Carlo Delfino), Ciusa di Elena Pontiggia (Ilisso), Spice di Mauro Pusceddu (Il Maestrale), I rintocchi di Galusé di Roberto Brughitta (Amicolibro), Il Consiglio regionale della Sardegna, a cura di Antonello Mattone e Salvatore Mura (Ilisso), L’imprevedibile accade di Giorgio La Spisa (Arkadia), Un mondo che cambia all’improvviso di Gisella Rubiu (Taphros), Il caso Volpe 132 di Pier Giorgio Pinna (Mediando). Molto seguite anche le manifestazioni collaterali: la tavola rotonda “Letteratura italiana o degli italiani. Il caso della Sardegna e gli strumenti plurilingue” con Luciano Piras e Francesco Paolo Berria, il recital “Mio fratello Nino” di e con Marta Proietti Orzella e Luca Pauselli, la performance letteraria “Pane e fiabe” di e con Enedina Sanna, l’osservazione delle meraviglie celesti “Sotto un cielo gocciolante di stelle” al castello di Sant’Onofrio a cura della Società Astronomica Turritana. Ancora, il suggestivo excursus “Lèghere in sardu e àteras limbas, mannos e minores”, attorno alle più recenti produzioni dell’editrice Papiros con Diego Corraine e, infine, il pranzo deleddiano “Colazione con Grazia”, un vero e proprio viaggio letterario ed enogastronomico, al ristorante Sandalia con Tommaso Sussarello (Accademia del lievito madre), la presidente AES Simonetta Castia, Salvatore Ticca del ristorante Sandalia e lo storico della cucina e giornalista Giovanni Fancello, autore di Grazia Deledda e il cibo (Arkadia). Nel corso della tre giorni è stato anche annunciato il nome della vincitrice del Premio “Lorem Ipsum” istituito dal Festival letterario “Mediterranea” e assegnato ai professionisti dell’editoria che lavorano dietro le quinte, andato quest’anno alla bibliotecaria Maria Stella Rasetti, indiscusso riferimento in campo nazionale.
Le case editrici che hanno partecipato sotto l’ombrello dell’AES alla Fiera sono Alfa, AM&D, Amicolibro, Archivi del Sud, Arkadia, Camena, Carlo Delfino, Catartica, Della Torre, Domus de Janas, Edes, Ediuni, Enrico Spanu, G.C., Grafica del Parteolla, Il Maestrale, Ilisso, Imago, Iskra, Isolapalma, La Zattera, Mediando, Paolo Sorba, Papiros, PTM Editrice, Soter, Taphros.