La Sardegna rappresenta un importante “giacimento” della food economy italiana. Il settore conta 5.783 imprese agroalimentari, di cui 2.916 artigiane, che impiegano complessivamente 46.042 addetti, di cui 10.042 artigiani.
Il territorio sardo vanta 270 prodotti agroalimentari tradizionali (PAT), che includono paste fresche, prodotti da forno, formaggi, carni, pesce, molluschi, bevande e distillati, gastronomia e conserve. Inoltre, sono 9 le eccellenze certificate DOP, IGP e STG: agnello di Sardegna, carciofo spinoso di Sardegna, culurgionis d’Ogliastra, fiore sardo, pecorino romano, pecorino sardo, olio di Sardegna, zafferano di Sardegna e sebadas.

Con 15.440 operatori agroalimentari certificati DOP, IGP e STG, la Sardegna rappresenta il 19% del totale nazionale. Gli operatori includono vivai, aziende agricole e zootecniche, che conferiscono materie prime alle imprese artigiane, tra cui pastifici, oleifici, caseifici, salumifici, cantine e birrifici.

Giacomo Meloni, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, ha dichiarato: “Si tratta di un comparto in piena crescita ed evoluzione, che sempre più risponde alle esigenze di una clientela con gusti e stili alimentari affinati nel tempo. È merito degli ‘artigiani del cibo’ se i nostri prodotti sono apprezzati anche all’estero. Questo patrimonio economico e culturale deve essere costantemente difeso e valorizzato”.

Daniele Serra, Segretario di Confartigianato Imprese Sardegna, ha aggiunto: “La genuinità delle specialità artigiane è un tratto distintivo della tradizione enogastronomica sarda. Fanno bene alla salute, contribuiscono a mantenere in forma, sostengono l’economia locale e promuovono il food made in Sardegna nel mondo. La “ricetta” dei prodotti artigianali è il rispetto delle materie prime, delle tecniche di lavorazione tradizionali, e un’attenzione crescente alle esigenze dietetiche e alimentari dei consumatori. I nostri artigiani utilizzano metodi di produzione che sottolineano il legame con il territorio. È necessario promuovere ancora di più questo straordinario comparto”.

Le imprese artigiane agroalimentari si distribuiscono in tutta la Sardegna. A Cagliari operano 588 imprese con 2.188 addetti. A Nuoro sono presenti 544 imprese con 1.865 addetti. Nella provincia di Oristano ci sono 271 imprese con 798 lavoratori. Nell’area Sassari-Gallura si contano 879 imprese con 3.089 dipendenti, mentre nel Sud Sardegna si trovano 634 imprese con 2.100 addetti.

Secondo Confartigianato, la quota di obesi in Italia è pari al 9,8% della popolazione adulta, il livello più basso tra i 7 Paesi del Mediterraneo e il terzo più basso tra gli Stati dell’OCSE, dove il tasso medio di obesità è del 19,5%. Questo dato riflette l’importanza della dieta mediterranea, a cui le specialità sarde contribuiscono grazie alla qualità, genuinità e tradizione dei prodotti artigianali.