Sassari. Le delegazioni di Confartigianato Sassari e Coldiretti Regionale hanno consegnato al Vescovo di Sassari, Monsignor Gianfranco Saba, la statuina raffigurante una giovane casara esperta nella lavorazione del latte, figura espressione di uno straordinario patrimonio di conoscenze che deve essere tramandato, salvaguardando la ricchezza dei valori che sono custoditi nelle tradizioni manifatturiere.
Il nuovo personaggio del presepe 2024 realizzato da Confartigianato, Coldiretti e Fondazione Symbola vuole rappresentare la qualità del Made in Italy che incarna la ricerca della materia prima, la cura delle produzioni, la certificazione e tracciabilità dei prodotti, il riconoscimento di un valore aggiunto che l’artigianalità esprime.
La consegna della statuina, come già avvenuto nelle passate 4 edizioni, è stata affidata alle mani del Presidente Regionale di Coldiretti e Presidente Sassari, Battista Cualbu, e dal Presidente di Confartigianato Sassari, Marco Rau.
Come in passato, la figura del Presepe 2024 è inserita nel progetto pluriennale nazionale delle Associazioni degli Artigiani e degli Agricoltori, per valorizzare la tradizione presepiale con la consegna della statuina ai Vescovi delle Diocesi di tutto il Paese. Obiettivo è quello di aggiungere ogni anno al presepe figure che parlino del presente ma anche del futuro. In particolare, quest’anno, l’opera sottolinea l’aspetto relativo all’intelligenza creativa, all’attenzione, alla cura che chi crea e produce mette nelle sue creazioni e produzioni.
“Il Presepe è una tradizione molto sentita – spiega il Presidente di Confartigianato Sassari, Marco Rau – da qui la scelta di arricchirlo ogni anno con un messaggio forte che possa arrivare a tutti attraverso le Diocesi alle quali doniamo la statuina che non solo è il frutto della maestria artigiana, ma incarna il senso di cura e attenzione che come artigiani ogni giorno mettiamo nei nostri prodotti e servizi”.
“Questa statuetta vuol essere un omaggio all’arte e alla passione delle nostre mani sarde che trasformano una materia prima preziosa come il latte in eccellenze uniche – aggiunge il Presidente Regionale di Coldiretti e Presidente di Sassari, Battista Cualbu – è un simbolo del valore aggiunto che il mondo agropastorale e dell’artigianato esprimono come ponte tra tradizione e innovazione, tra territorio e qualità certificata. Un messaggio che, sotto il segno del Natale, ci ricorda l’importanza della cura, della tracciabilità e del legame con la nostra terra, veri pilastri del Made in Italy”.
Il Vescovo Saba ha espresso apprezzamento per questo gesto di devozione, volto a diffondere i valori del lavoro e della concreta operosità degli imprenditori, quale contributo per la rinascita di un’economia a misura d’uomo.
Il presepe è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando, è la “buona Novella” che diventa presente e significa rinascita, mettersi in cammino, stare vicini alle persone e al territorio, includere, è la famiglia. Nel 2020 la statuina rappresentava un’infermiera, nel 2021 un imprenditore digitale, nel 2022 una florovivaista, nel 2023, attraverso un maestro imprenditore e il suo apprendista, la trasmissione del saper fare attraverso le generazioni.