Franciscus (foto di Roberto Pintus)

Sassari. Davanti a un pubblico entusiasta in un Teatro Verdi che ha registato il soldout il Franciscus di Simone Cristicchi ha colto nel segno mandano in sibilio il pubblico presente rapito sia dalla rappresentazione scenica sia dalla bravura dell’artista che per circa due ore ha retto la scena senza commettere una sbavatura né musicale né di recita. Insomma, l’inedito ritratto del Santo di Assisi con “Franciscus / Il folle che parlava agli uccelli” di e con Simone Cristicchi (produzione CTB / Centro Teatrale Bresciano – Accademia Perduta Romagna Teatri), in cartellone lunedì 16 dicembre al Teatro Verdi di Sassari per la Stagione de La Grande Prosa 2024-2025 organizzata dal CeDAC Sardegna, ha fatto centro.
Una pièce affascinante, scritta da Simone Cristicchi con Simona Orlando e impreziosita dalle canzoni originali composte dall’artista romano e da Amara (al secolo Erika Mineo), con musiche e sonorizzazioni di Tony Canto, scenografia di Giacomo Andrico, disegno luci di Cesare Agoni, costumi di Rossella Zucchi (aiuto regia Ariele Vincenti) per riscoprire la figura del giovane figlio di un mercante di stoffe divenuto simbolo della più elevata spiritualità. Simone Cristicchi ha raccontato la storia di Francesco d’Assisi attraverso la propria sensibilità di uomo e d’artista del nostro tempo e attraverso lo sguardo di Cencio, un personaggio inventato, contemporaneo del Santo per una riflessione sulla forza di un pensiero “rivoluzionario” in cui la visione mistica si fonde agli ideali di povertà e sul sottile confine tra la santità e follia.