Alghero. Durante il tardo pomeriggio di ieri, poco prima delle 19, la Sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero, riceveva una comunicazione che segnalava l’incaglio di un natante di circa si metri all’interno di una delle gabbie dell’impianto di itticoltura presente  nella rada di Alghero.
La Capitaneria di porto di Porto Torres, avvisata dell’emergenza, assumeva il coordinamento delle operazioni  disponendo l’uscita del battello G.C. B153 per verificare le condizioni del conducente la barca, un uomo di 87 anni che si trovava  in difficoltà.
Giunto in zona, l’equipaggio della Guardia Costiera, dopo aver accertato le condizioni dell’uomo e dell’impossibilità di rimuovere l’unità incagliatasi all’interno di una delle gabbie, procedeva al trasbordo
del soggetto, assicurando, per ragione di sicurezza, l’integrità della gabbia.
Prima di rientrare, i militari, al fine di scongiurare eventuali possibili pregiudizi per l’ambiente, ispezionavano visivamente il mezzo incagliato, verificando che non vi fosse alcuno sversamento in mare o comunque che l’unità non presentasse criticità relative alla stabilità della stessa.
Preso atto dello stato della persona e considerato il trauma facciale lamentato dallo stesso, veniva richiesto l’invio di un’ambulanza presso la banchina Dogana del porto di Alghero.
Alle 20:00 circa il battello G.C. B153 giungeva agli ormeggi ed affidava la persona soccorsa alle cure sanitarie del personale del 118 presente in banchina.