Un raffinato e coinvolgente divertissement musicale con “ToyBoys”, inedito “concerto con i giocattoli” con gli scatenati Jashgawronsky Brothers, in scena sabato 14 dicembre alle 21 al Teatro Civico “Gavì Ballero” di Alghero, domenica 15 dicembre alle 21 al Teatro del Carmine di Tempio Pausania, lunedì 16 dicembre alle 21 al Teatro Civico “Oriana Fallaci” di Ozieri, martedì 17 dicembre alle 21 al Teatro “Tonio Dei” di Lanusei, mercoledì 18 dicembre alle 20.30 al Teatro Costantino di Macomer, giovedì 19 dicembre alle 20.30 al Teatro Comunale di Oristano, venerdì 20 dicembre alle 21 al Teatro Comunale di San Gavino Monreale e infine sabato 21 dicembre alle 21 al Teatro San Bartolomeo di Meana Sardo sotto le insegne della Stagione di Circo Contemporaneo 2024-2025 organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna.

Un’intensa tournée nell’Isola per il celebre ensemble di musicisti, giocolieri, acrobati e clowns che nelle loro performances mettono in risalto la dimensione ludica della musica – non a caso in inglese suonare si dice “to play”, che come il francese “jouer” si traduce anche con “giocare” – sposando le arti circensi con l’esecuzione di pagine indimenticabili e emblematiche del vasto repertorio della musica classica e contemporanea, accostando alle opere dei grandi maestri famosi brani rock e pop, spaziando tra i diversi generi e stili, per far sorridere e incantare grandi e piccini

“ToyBoys” – come suggerisce il titolo, da prendersi alla lettera, al di là di maliziose assonanze o calembours – è un concerto eseguito con oggetti e strumenti in miniatura, come «topolini parlanti, fattorie sonore, sonagli, trombette, bamboline, pupazzi, ukulele, flautini, chitarrine e tastierine», insomma tutto quello da cui si possa trarre un ritmo o una melodia, con effetti inevitabilmente comici e surreali: il “saggio” di fine anno di una improbabile Scuola di Musica si trasforma in una performance sorprendente, affidata alle doti istrioniche nonché al talento e alla bravura di Brother Pavel (alias Paolo Rozzi), Brother Richard (Riccardo Pinato), Brother Francis (Francesco Cigana) e Brother Thomas (Tommaso Piron) in un susseguirsi di funamboliche invenzioni e buffe gags. «Immaginate i Beatles alla scuola elementare» – si legge nelle note di presentazione – «o i Queen all’asilo, dopo aver svaligiato un negozio di giocattoli!»: gli irresistibili Jashgawronsky Brothers con la loro cifra ironica e giocoso permettono di riscoprire il piacere del fare e dell’ascoltare musica, una delle più antiche forme d’espressione della creatività umana e linguaggio universale e senza confini.

Il fascino del nouveau cirque per inaugurare il ricco cartellone della Stagione 2024-2025 del CeDAC Sardegna sui palcoscenici dell’Isola, con uno spettacolo adatto a un pubblico trasversale e internazionale, di tutte le fasce d’età: guidati da un bizzarro direttore, tre giovani allievi si cimentano con partiture ardue e difficili e canzoni che fanno parte della colonna sonora di varie generazioni, utilizzando strumenti insoliti in un susseguirsi di imprevisti, tra oggetti volanti e numeri acrobatici, intrecciando il virtuosismo musicale alla simpatia e all’allegria del clowns.

Riflettori puntati sugli Jashgawronsky Brothers, l’ensemble nato oltre vent’anni fa da un’idea di artisti provenienti da esperienze diverse (teatro, musica, clownerie e visual comedy) con l’obiettivo di realizzare spettacoli originali in cui la musica dal vivo si arricchisca di note di vivace comicità: in scena quattro personaggi, costruiti sulla caratteristiche fisiche e specialmente sul talento e sulle abilità degli interpreti, ovvero i Fratelli Jashgawronsky, provenienti da un oscuro orfanotrofio di Yerevan in Armenia, che si impongono da subito sulla scena internazionale per l’uso fantasioso di strumenti musicali costruiti prevalentemente con materiale di riciclo. Nel corso degli anni gli Jashgawronsky Brothers hanno continuato a evolversi e rinnovare il loro repertorio, compiendo tournées in tutta l’Europa, fino in Estremo Oriente e oltre oceano, ottenendo diversi premi nazionali ed internazionali e partecipando a numerose trasmissioni televisive in Italia – da Zelig a Comedy Central, Sette Per Uno, Il Circo di Raitre, Music Quiz, Italia’s Got Talent – e all’estero. Nei teatri e en plein air, tra rassegne e festivals, apparizioni televisive e manifestazioni dedicate alle street arts, i loro spettacoli all’insegna del nouveau cirque, ricchi di spunti comici continuano a conquistare il pubblico: gli artisti si sono esibiti con successo in Italia, Germania, Austria, Svizzera, Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Olanda, Danimarca, Svezia, Finlandia, Polonia, Romania, Canada, Messico, Brasile e Giappone. E ancora proseguono il loro viaggio in giro per il mondo, senza mai smettere di divertirsi e divertire grandi e piccini.