Sassari. Coach Markovic presenta la sfida contro Bilbao:
“Nei miei anni a Digione sono sempre passato al turno successivo di Coppa, il livello si alza e il girone ci presenta squadre molto attrezzate. Sappiamo che Bilbao è una squadra molto competitiva, profonda, con tanti giocatori nel roster che disputa un campionato di assoluto valore. Nella mia esperienza in questi gironi serve assolutamente fare delle grandi partite in casa, bisogna cercare di conquistare punti a Sassari, Bilbao è una sfida stimolante, soprattutto per riuscire a confermare le cose buone che abbiamo fatto contro Trieste”
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Alessandro Cappelletti:
“Abbiamo vinto una partita molto importante contro Trieste, adesso ci aspetta un confronto molto interessante contro Bilbao che è una squadra forte, costruita per vincere la Fiba e che disputa un campionato molto competitivo come l’ACB in Spagna. Vogliamo crescere a livello di continuità e riuscire a confermare la prestazione contro Trieste, per dare una soddisfazione alla nostra gente che ci segue sempre con grande passione e affetto”
IL CALENDARIO
Si inizia il 4 dicembre alle 20:30 al PalaSerradimigni contro gli spagnoli di Bilbao, subito un match di altissimo profilo, mentre il 10 dicembre la Dinamo giocherà in trasferta a Le Portel alle 20, dove fu eliminata ai playoff nel 2018 sempre nella stessa competizione. A gennaio ci sono altri due match lontano dalla Sardegna, martedì 7 gennaio a Cholet alle 20 contro i francesi al momento in vetta al campionato transalpino (che avevano eliminato l’anno scorso la Dinamo al play-in di BCL) e il 15 gennaio nella prima di ritorno nei Paesi Baschi a Bilbao. Il girone L si chiuderà con due partite a Sassari, martedì 28 gennaio contro Le Portel e il 5 febbraio alle 20:30 contro Cholet.
L’EUROPEA BILBAO
La più grande città dei Paesi Baschi che sorge sul fiume Nervion con un eccellente tradizione cestistica. Fondata nel 2000, è arrivata in ACB nel 2004 con una finale per il titolo persa con il Barcellona nel 2011 e una partecipazione in Eurolega nel 2012 (usciti nei quarti di finale con il CSKA Mosca). Bilbao ha al suo attivo una finale in Eurocup nel 2013 a Charleroi persa con il Kuban, mentre nel 2017 è retrocessa dopo il derby perso con il Baskonia, ma è subito risalita l’anno successivo. Dal 2022 Il coach è Jaime Ponsarnau (Manresa, San Sebastian, tre anni capo allenatore a Valencia, poi a Saragozza) dopo che avevano allenato tre ex grandi giocatori come Mrsic, Lakovic e la leggenda Alex Mumbru, a cui è stata ritirata anche la maglia da giocatore. Nella passata stagione sono arrivati in semifinale in Fiba, perdendo dai tedeschi dello Chemnitz poi vincitori (perso di 25 in Germania e vinto di 12 in Spagna). I baschi sono decisamente competitivi anche in ACB in Spagna dove al cospetto di squadre molto forti, stanno disputando un campionato di livello.
Roster lungo e profondo con giocatori di talento ed esperienza a fortissima connotazione europea. Il giovane playmaker svedese Pantzar (classe 2000 11.1 punti con 4.1 assist e il 61% da 3 punti in Fiba), il tiratore nazionale estone Kullamae (12 punti con 4 assist, 4 rimbalzi e il 48% da 3 punti di media), il lungo dominante islandese Hlinason, l’ala forte polacca Gielo, oltre al belga Thijs De Ridder, all’esterno norvegese Harald Frey e alla vecchia conoscenza del campionato italiano Zoran Dragic, ancora ad alto livello. Gli americani di punta sono il centro Marvin Jones e l’ex Pesaro Abdur-Rahkman. Occhio agli spagnoli che fanno la differenza, l’ala veterana classe 1989 e capitano Xavi Rabaseda Bertran, catalano con passato a Barcellona, Estudiantes, Gran Canaria e Burgos, vincitore di nove trofei, tra cui Eurolega, mondiali nel 2019, ACB e Champions League, oltre al classe 2003 Ruben Dominguez, andaluso di Puerto Real (11.3 punti con il 46% da 3 punti e vincitore da MVP dei campionati europei under 16 disputati in Italia nel 2019).
Arrivano addirittura dalle qualificazioni dove hanno eliminato i lituani del Neptunas, vincendo in casa di 44 punti per poi dominare il raggruppamento J con Kutaisi, Balkan e Prievidza, segnando oltre 90 punti di media per subirne poco più di 56.
Fonte: Ufficio Comunicazione Dinamo Banco di Sardegna