Perché le saghe piacciono tanto? Perché si aspetta con trepidazione l’uscita di un nuovo capitolo, senza quasi pensare a tutti gli altri giochi? Perché ci affezioniamo così tanto a nomi, personaggi, temi, scenari? La risposta non è di certo facile. C’è l’aspetto emotivo, quello sociale, c’è qualcosa di profondamente personale, c’è la moda del momento, il trend.
Eppure uno dei motivi principali per cui le saghe piacciono tanto è per la loro capacità di offrire continuità narrativa. Una continuità che diventa quasi familiarità. È così che succede con Final Fantasy e Assanin’s Creed, che permettono ai giocatori di ritrovare in ogni capitolo personaggi, meccaniche e ambientazioni già conosciute, familiari appunto. Attenzione: questo concetto però non deve essere scambiato per ripetizione fine a sé stessa. La serialità del gaming è infatti in grado di apportare evoluzioni che mantengono vivo l’interesse, abbinando l’effetto di “ritorno a casa” a quello di “esploriamo un nuovo mondo”.
Poi certo, è importantissima la dinamica sociale, quella che crea delle vere e proprie community di utenti. Basti pensare a quanto è successo con i Pokemon, che dagli anni Novanta a oggi ancora attraggono appassionati e sono riusciti a creare una comunità globale attiva e partecipativa. E in casi come questi è stupendo notare l’evoluzione tecnologica dei videogame: dai primi per GameBoy agli ultimi, integrati con la Realtà Virtuale, con un nuovo videogame che uscirà proprio per il 2025: “Leggende Pokemon: Z-A”. E il segreto di tutto questo è proprio nel riuscire a mantenere l’identità di base, guardando al futuro. Un equilibrio tra innovazione e tradizione che stimola la curiosità ma gioca anche con la nostalgia.
Quello che succede nel mondo dei casinò online con la saga di slot Pirots di ELK Studios, il cui successo si basa proprio sulla sua capacità di rinnovarsi nel tempo, mantenendo però coerenza tematica e gameplay avvincente. Introdotta con il primo Pirots, la serie ha stregato i giocatori con il suo esclusivo meccanismo CollectR, che premia la raccolta di gemme tramite personaggi. Con il secondo capitolo della saga, Pirots 2, l’esperienza si è evoluta, portando nuove meccaniche, come simboli legati a dinosauri e griglie espandibili, mentre Pirots 3 e Pirots X hanno aggiunto funzionalità come simboli dinamici e modalità innovative, confermando la saga come un mix di avventura e strategia nel panorama delle slot online.
Volete un altro esempio, stavolta dal mondo dei videogiochi? GTA – Grand Theft Auto VI, in uscita nell’autunno del 2025. Il trailer, pubblicato a dicembre dello scorso anno, ha raccolto in pochissimo tempo 200 milioni di visualizzazioni su YouTube, a conferma di quanto l’attesa, che dura da oltre 10 anni, sia ai massimi storici.
Ma parliamo adesso dei personaggi. Quelli di GTA cambiano spesso, anche se mantengono le stesse fisionomie criminali, così come i Pokemon, arrivati ormai a chissà a quale generazione dopo Pikachu e compagni. Ma poi ci sono quelli che non cambiano mai, che restano sempre gli stessi e che diventano con il tempo icone culturali, simboli di intere generazioni di utenti. volete qualche nome? Lara Croft, l’archeologa di Tomb Raider, oppure Kratos, protagonista di God of War, per non parlare poi di Mario, forse il profilo gaming più famoso di sempre. Avere sempre gli stessi personaggi è un altro fattore di successo delle saghe, che permette così una connessione emotiva molto forte.
Familiarità e cambiamento, tradizione e innovazione, senso di nostalgia e curiosità del futuro. Le saghe del gaming riescono a raccogliere quelle che sembrano contraddizioni, differenze, discorsi diversi e unirli in un’unica ricetta. Una ricetta di successo, che sconfigge il tempo e fa breccia nei cuori degli appassionati.