Sassari. Il Festival delle Bellezze prosegue il suo viaggio nei luoghi più suggestivi del nord Sardegna. Venerdì prossimo 22 novembre, alle 20, ritorna a Sassari, con una tappa significativa nella chiesa della parrocchia di Nostra Signora del Latte Dolce, inserita nella rassegna nazionale della FENIARCO “Voci per Santa Cecilia” (Festival nazionale di musica sacra), con l’Insieme Vocale Nova Euphonia e la Corale Studentesca Città di Sassari, diretti dal maestro Vincenzo Cossu. In programma brani del repertorio sacro e spirituale, oltre alla musica sarda e con alcune composizioni classiche del periodo natalizio.
Santa Cecilia è la patrona della musica, dei musicisti e dei cantanti. La sua festività secondo la Chiesa cattolica e le chiese ortodosse cade il 22 novembre, giorno nel quale, nel 230 d.C., divenne martire. Nobile romana convertita al cristianesimo, il giorno del suo matrimonio risuonarono canti e organi. A causa della sua fede fu condannata a morte per bruciatura, ma invece di morire cantava lodi al Signore, tanto che l‘esecuzione venne convertita a decapitazione. Ma il decesso non arrivò subito: ci vollero ben tre giorni di dolorosa agonia.
Un appuntamento con “Voci per Santa Cecilia” che si rinnova così ancora una volta e che coincide con un altro evento dell’Associazione Nova Euphonia, la V edizione del Festival delle Periferie, nato nel 2019 con la finalità di promuovere attraverso le note la valorizzazione culturale e musicale dell’hinterland e delle aree periferiche di Sassari. Per coristi, strumentisti e solisti dell’Insieme Vocale Nova Euphonia e della Corale Studentesca sarà questa la prima esibizione in Sardegna dopo l’esperienza internazionale una ventina di giorni fa al concorso “Sing for Gold – The World Choral Cup” di Calella-Barcellona.
Quella di venerdì sarà inoltre una serata particolare, dedicata al ricordo delle vittime dell’alluvione di Valencia e a quelle dei conflitti in corso in Ucraina e Palestina.
La settima edizione del Festival delle Bellezze – organizzata dall’Associazione culturale-musicale Insieme Vocale Nova Euphonia e ideata nel 2018 dal maestro Vincenzo Cossu, che è anche il direttore artistico della rassegna – si avvia verso la conclusione, completando anche quest’anno il suo tour nel nord Sardegna, con l’obiettivo di mettere in evidenza la bellezza del paesaggio e del patrimonio culturale e architettonico.
Il concerto del 22 novembre rappresenta la XV tappa dell’edizione del 2024 del Festival delle Bellezze. L’Insieme Vocale Nova Euphonia è attiva da 14 anni, nata come prima e unica corale in Sardegna specializzata in musica da cinema. La Corale Studentesca Città di Sassari è stata costituita invece 10 anni fa come primo e unico coro interscolastico delle scuole superiori della Sardegna.
La serata sarà condotta da Manuela Muzzu. Media partner: Sardinian Life, ISO IMAGE, Tinxy, Sardegna Wanderlust; fonica e service audio: Marco Pinna e Insieme Vocale Nova Euphonia; foto: Vanni Azzu; sicurezza e antincendio: Bruno Piu e Mario Conconi; ambulanza: Croce Azzurra di Ossi; direzione artistica: Vincenzo Cossu. Ingresso libero. L’evento è sostenuto dalla Camera di Commercio di Sassari tramite il brand Salude & Trigu e dalla RAS – Regione Autonoma della Sardegna attraverso il bando CunSonoS L.R. 64/86 art. 2.
Il Festival, oltre al patrocinio dei comuni ospitanti, ha il sostegno della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, della Confindustria Centro Nord Sardegna e, tramite il programma Salude&Trigu, della Camera di Commercio di Sassari. Green partner del Festival nell’ambito della promozione della mobilità sostenibile è Grimaldi Lines.
Il Festival delle Bellezze. Nasce nel 2018 su iniziativa del maestro Vincenzo Cossu e nel corso degli anni ha ospitato artisti come Gavino Murgia, Franca Masu, i Tazenda, i Tenores di Bitti, Ilaria Porceddu, Piero Marras, i Tenores di Neoneli, i Bertas e molti altri. La manifestazione ha costruito una rete di collaborazioni tra alcune delle realtà più dinamiche del panorama culturale isolano avendo come protagonisti non solo musicisti ma anche ballerini, attori, scrittori, performer, esponenti del mondo delle arti figurative e dell’artigianato. Uno degli scopi della rassegna è di contribuire a dare un impulso all‘economia locale sia attraverso il coinvolgimento di maestranze locali per l‘allestimento degli eventi sia tramite accordi di partenariato con albergatori, ristoratori, esercenti e artigiani del territorio con l’obiettivo di attrarre il pubblico locale e di intercettare il flusso turistico durante il periodo di svolgimento del Festival.