Sassari. Prendono avvio oggi (giovedì 21) alle 21 al Teatro Astra di Sassari con l’esibizione del chitarrista Paolo Angeli la prima edizione dei concerti del World Strings Music Festival “Boghes & Cordas” che si svolge all’interno della rassegna internazionale degli strumenti a corda e voci. L’evento è organizzato dall’associazione culturale Sa Perbeke con il contributo della Regione. Il festival si svolgerà in 13 appuntamenti con grandi nomi provenienti dall’isola, dalla penisola, dalla Spagna, dal Nord Africa e dal Medio Oriente. Nel fine Settimana oltre all’esibizione di Paolo Angeli, considerato tra i più importanti innovatori della musica tradizionale sarda tracciando un ponte ideale tra memoria e innovazione grazie anche alla sua chitarra sarda a 25 corde, sono previsti altri tre interessanti appuntamenti. Venerdì 22 Novembre alle 21 al teatro verdi di Sassari sarà la volta della manifestazione “Linje Flamenco”, un viaggio unico dove il grande maestro Rafel el Jerezano accompagnato dalla chitarra di Josè Andrès Cortés interpreterà il Flamenco più tradizionale e successivamente nella seconda parte con “Fiesta” il flamenco più moderno con José Andrés Cortès e la voce di Lidia Mora che accompagneranno il ballo di Costi el Chato Y Ruth Quesada. Sabato Sempre al teatro verdi di Sassari alle 21 da non perdere il concerto di Eugenio Bennato con Ezio Lambiase, Sonia Totaro e Stefano Simonetta, che si esibiranno in canti popolari. Infine i concerti di questo fine settimana si chiuderanno a Cagliari alle 19,30 presso Casa Saddi sempre con l’esibizione del “Linaje Flamenco”. Il festival Internazionale Boghes e Cordas vuole porsi come punto di riferimento all’interno dei festival di Worl music, dedicandosi specificatamente agli strumenti a corde (pizzicate, strofinate, percosse) ed alle voci vibranti. Nasce dall’idea di Dettori&Moretti come naturale proiezione della loro visione musicale, che li ha portati in un decennio di attività ad una cifra stilistica che a partire dall’intreccio delle corde vocali con quelle di arpa e chitarra segue una strada di contaminazioni che unisce la Sardegna a lingue e dialetti e generi musicali diversi. Proprio in questa prima edizione, forti e consapevoli dell’enorme patrimonio musicale sardo il festival si pone come punto d’incontro internazionale delle culture che si affaciano sul Mediterraneo, grande crocevia e bacino di ricchezza.