Sardegna. Inizia a vedersi qualche primo risultato della negoziazione tra la Regione e la compagnia aerea Ita Airways in riferimento alla modifica degli orari di partenza e arrivo del collegamento Alghero-Milano Linate. Un’esigenza che era stata da subito messa sul tavolo per tutelare quei passeggeri che necessitano di viaggiare in giornata verso il capoluogo lombardo.

Già ufficiale il nuovo orario del volo serale in partenza da Linate. Precedentemente schedulato per le 18.35, il decollo slitterà alle 19.15 con un guadagno di 40 minuti. Ita Airways lo ha comunicato alla Regione nel corso dell’ultimo vertice tenutosi nei giorni scorsi. Presto sarà aggiornato il sito di prenotazione con i nuovi orari.

Più complesso, ma in via di definizione almeno provvisoriamente, il cambio di orario del volo del mattino dal Riviera del Corallo allo scalo Enrico Forlanini. Nella recente riunione convocata dalla Commissione di Garanzia Sciopero dietro richiesta dell’assessorato dei trasporti, si è posto allo studio l’inserimento dei voli caratterizzati da Obbligo di Servizio Pubblico (OSP), tra quelli da tutelare a prescindere dall’orario di partenza. A supporto di queste attività e per velocizzare l’iter di valutazione, gli uffici dell’assessorato stanno ora elaborando un dettagliato report con tutti i dati indispensabili per agevolare il via libera alla misura. Al momento, in caso di sciopero, i voli protetti sono quelli compresi tra le 7 e le 10 e tra le 18 e le 21. Un cambio di orario della partenza del volo da Alghero a Linate, ipotizzato tra le 8.15 e le 8.20 con un risparmio orario per i passeggeri sardi di circa 40 minuti, porterebbe alle ore 6.20 il primo volo in direzione opposta. Senza garanzia di protezione, il volo si troverebbe così in una fascia oraria non protetta da eventuali agitazioni sindacali, con il rischio di compromettere il diritto alla mobilità dell’intera giornata. Ad oggi Ita non ha dato aperture su un’inversione dei voli con la prima partenza giornaliera dal Riviera del Corallo anziché da Linate. La compagnia ha infatti manifestato l’intenzione di mantenere la base dei voli a Linate per sue valutazioni economiche e di organizzazione interna.

“Lo scenario prospettato è quello di un anticipo del volo di andata e un posticipo di quello di rientro in Sardegna – commenta l’assessora Barbara Manca -. Complessivamente si potrebbe guadagnare quasi un’ora e mezzo di permanenza, tempo prezioso per tutti coloro che devono raggiungere Milano per ragioni di lavoro, salute o studio. Questa soluzione, seppur migliorativa rispetto a quella originaria proposta dal vettore e purtroppo consentita dal DM del 2021, ammetto che non mi soddisfa pienamente. Per questo proseguirò le interlocuzioni con Ita Airways. Sono al vaglio altre opzioni di cui si sta valutando la fattibilità. Questo aspetto sarà sicuramente uno dei tanti cui presteremo la massima attenzione nel prossimo bando, così da evitare di dover intervenire con soluzioni tampone, come quella che si sta prefigurando”.