Alghero. Oggi ricorre l’anniversario della chiusura del Punto Nascita dell’Ospedale Civile di Alghero, chiuso a novembre 2023 per lavori di ristrutturazione che avrebbero dovuto concludersi, secondo le dichiarazioni della ASL di Sassari, ad aprile 2024. Tuttavia, a un anno dalla chiusura e sette mesi dopo la data prevista per la riapertura, il reparto rimane inspiegabilmente chiuso, lasciando Alghero e il suo vasto territorio senza un servizio essenziale.
Giovanna Passerò, presidente del Comitato Fiocchi Azzurri Fiocchi Rosa, rappresentando la voce di molte famiglie algheresi, esprime profonda preoccupazione e indignazione per la situazione. “I nostri bambini – afferma – continuano a nascere a Sassari, con tutto il disagio che questo comporta per le famiglie. Non possiamo comprendere perché un reparto con professionisti di eccellenza debba restare inattivo.”
Nonostante i lavori abbiano richiesto investimenti di centinaia di migliaia di euro per migliorare le strutture del reparto, i cittadini non hanno visto alcun beneficio, poiché il Punto Nascita è rimasto inutilizzato. Questa situazione ha anche influito sugli orari del servizio di assistenza pediatrica, che attualmente è operativo fino alle 20:00. La limitazione ha costretto molte famiglie a recarsi frequentemente a Sassari per emergenze e assistenza, con disagi considerevoli, soprattutto per chi vive in aree più periferiche.
“Oltre alla chiusura del reparto, questa riduzione degli orari di assistenza pediatrica sta rendendo ancora più difficile la vita delle famiglie, obbligate a fare viaggi continui a Sassari per emergenze e necessità di cure”, prosegue Passerò. “Le famiglie si trovano così a dover gestire, oltre ai problemi sanitari, i costi e le difficoltà logistiche di spostamenti continui, spesso in condizioni di urgenza.”
Il Comitato chiede chiarezza e risposte certe da parte delle autorità sanitarie competenti. “Abbiamo il diritto di sapere come vengono spesi i fondi pubblici e, soprattutto, di avere garanzie sui nostri diritti. In un momento in cui i servizi sanitari in Sardegna subiscono continui tagli, appare ingiusto che famiglie e pazienti siano costretti a sopportare i costi e i disagi di trasferte fuori regione per ricevere le cure necessarie,” conclude Passerò.
La cittadinanza di Alghero, supportata dal Comitato Fiocchi Azzurri Fiocchi Rosa, rinnova dunque l’appello per una riapertura immediata e una maggiore trasparenza sulle tempistiche e modalità di utilizzo dei fondi pubblici.