Sassari. La CNA Territoriale di Sassari ha espresso attraverso una nota stampa la propria posizione riguardo al progetto “Collegamento ferroviario Alghero Centro – Alghero Aeroporto con impianto di produzione di idrogeno” proposto da ARST. Il progetto, che prevede un collegamento ferroviario da Alghero all’aeroporto alimentato a idrogeno e supportato da un campo fotovoltaico e da un impianto di elettrolisi per la produzione di idrogeno, sta suscitando forti perplessità all’interno del tessuto produttivo locale.
Gianni Sale, presidente provinciale CNA Sassari, sottolinea che tale progetto “è estremamente impattante dal punto di vista ambientale e non risponde alle reali esigenze di mobilità delle imprese, dei lavoratori e dei cittadini della futura Città Metropolitana”. Secondo la CNA, infatti, in altre nazioni europee esperimenti simili sull’idrogeno verde sono stati abbandonati per questioni di economicità, mentre in Sardegna il progetto sembrerebbe muovere i primi passi senza un’analisi accurata dei bisogni locali. La priorità per il territorio, afferma la CNA, dovrebbe invece essere l’elettrificazione delle linee di collegamento già esistenti tra Alghero e l’aeroporto.
Il vicepresidente regionale Angelo Angius ribadisce inoltre l’urgenza di un piano di rilancio per l’aeroporto di Alghero, fondamentale per il diritto alla mobilità dei sardi e per sostenere l’accessibilità turistica del nord Sardegna. La CNA evidenzia anche il rischio che il progetto comporti l’esproprio di terreni agricoli, minacciando una delle aree a più alta vocazione produttiva, come quella di Mamuntanas.
A fronte di queste criticità, la CNA Sassari chiede formalmente alla Regione Sardegna di sospendere il progetto e di avviare un tavolo di concertazione con tutte le parti interessate, tra cui le amministrazioni locali, le associazioni di categoria e i comitati cittadini, per valutare soluzioni più adeguate alle esigenze del territorio.