Sassari. Ad aggiudicarsi il premio Sardinia Film Festival 2024 è “Il mio amico robot” di Pablo Bergerche – si legge nella motivazione – riesce, con un tratto semplice e cartoon a mettere in scena tematiche tutt’altro che semplici, mostrandoci la complessità delle relazioni. La scelta di un lungometraggio senza dialoghi è audace ma ben gestita, adatto a un pubblico di adult* e bambin*, racconta l’imprevedibilità della vita, accogliendo le esperienze che ogni persona ci dona”.

Sono stati quattro giorni intensi, ha detto Carlo Dessì, presidente del CineClub Sassari che ha organizzato l’evento ospitato dal Citiplex Moderno di Viale Umberto a Sassari.

Le mattine sono state dedicate alle scuole di ogni ordine e grado, i cui studenti hanno seguito con attenzione e curiosità non solo le proposte dei film, ma anche e soprattutto i momenti di formazione e informazione sul mondo dell’animazione sottoponendo a moltissime domande i relatori che si sono succeduti.

Il festival è stato preceduto da laboratori di animazione con plastilina e stop motion grazie alle sorelle Monica e Valeria Tronci che hanno lavorato per una settimana con le classi 3A e 3B della scuola primaria del Convitto nazionale Canopoleno di Sassari, che hanno realizzato due clip con utilizzando plastilina e la tecnica dello stop motion, raccontando i simboli della nostra città, la fontana di Rosello, la discesa dei candelieri e la cavalcata sarda. Grato e soddisfatto il Rettore del Convitto Nazionale Canopoleno, Stefano Manca, che si è complimentato con l’organizzazione ma anche con i suoi alunni per l’ottimo lavoro svolto.

Tra i corti presentati, Ojo, un omaggio alla storia dei Giganti di Mont’e Prama, illustrato al pubblico da Fry J. Apocaloso e dall’animatrice e disegnatrice Erica Meloni e il lungometraggio “Blu – la stop motion per la prima volta in Sardegna” della regista Michela Anedda che racconta la longevità del popolo sardo attraverso gli occhi di un angelo della morte. Tra i film in concorso: Le avventure del piccolo Nicolas, Flow, Linda e il pollo.

La serata di sabato si è conclusa con la proiezione del film “Invelle”, una produzione tutta italiana in cui tre bambini di diverse epoche del Novecento attraversano le guerre mondiali e gli anni di piombo.

Il presidente del Cineclub Sassari e l’intero staff organizzativo pensano già alla prossima edizione del Sardinia Film Festival che nel 2025 compirà vent’anni.

La manifestazione è patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna e dal Comune di Sassari con il contributo dell’Assessorato alla cultura della Regione Sardegna, la collaborazione del NAS – New Animation In Sardegna, Fondazione Sardegna Film Commission, Federazione Italiana Circoli del Cinema, Ass.ne dei Festival Italiani Regione Autonoma della Sardegna, Il citiplex Moderno.