Un guardiano di sicurezza di Pirri, Nicolò Meloni, di 26 anni, ha perso la vita mentre era in servizio notturno presso un’azienda di Sestu. L’uomo, impiegato della società Pegaso Security, è stato schiacciato nella notte dal cancello scorrevole all’ingresso della ditta Tecnosolution, situata lungo la strada statale 131.
In quel momento, era presente un collega che ha immediatamente lanciato l’allerta. Sono intervenuti i vigili del fuoco e il personale del 118, che ha anche contattato i carabinieri della stazione di Sestu, oltre al personale dello Spresal di Cagliari, il quale è stato incaricato di esaminare e ricostruire le circostanze dell’incidente mortale.
La notizia è stata così commentata dalle segretarie della Cgil e Filcams Cagliari Simona Fanzecco e Nella Milazzo:
“Ormai sembra quasi una roulette russa, esci per andare al lavoro e non sai se tornerai a casa, perché non c’è garanzia sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro e questa strage quotidiana ne è la prova”.
È una strage, denuncia la Cgil, che coinvolge ormai tutti i settori, anche quelli che apparentemente parrebbero più sicuri di altri e, invece, per imperizia, superficialità, incuria, sono ormai pericolosi. “Oggi è accaduto a una guardia giurata, una categoria che opera spesso in condizioni difficili per garantire la sicurezza ai cittadini e che in questo caso ha trovato la morte schiacciato da un cancello uscito dai binari, una dinamica che ci deve interrogare anche sullo state delle manutenzioni dei luoghi dove si opera”.
“È evidente che sulla sicurezza occorre alzare il livello di guardia” aggiungono le segretarie rivolgendo l’ennesimo “appello alle imprese, alle istituzioni e a tutti i soggetti che a vario titolo si occupano della materia, affinché si investa di più, si potenzino i sistemi di controllo e monitoraggio, si incrementino le azioni per diffondere la cultura della sicurezza, della salute, della prevenzione”.