Sassari. La grave carenza di organico della Questura di Sassari e degli uffici distaccati è stata al centro degli incontri che si sono svolti stamattina con il questore e il prefetto di Sassari, ai quali hanno partecipato, oltre al segretario del Silp nazionale Pietro Colapietro, il segretario regionale Silp Cgil Alessandro Cosso, il segretario della Cgil Sardegna Fausto Durante, la segretaria regionale Cgil Francesca Nurra e il segretario della Camera del Lavoro di Sassari Massimiliano Muretti.
“Siamo sotto organico di 148 persone rispetto a quanto previsto e la situazione è particolarmente critica nei commissariati di Olbia, Alghero, Ozieri, Porto Cervo-Arzachena e Tempio Pausania”, hanno spiegato Silp e Cgil.
Secondo il sindacato “la carenza di personale compromette gravemente l’efficienza dei servizi di ordine pubblico, controllo del territorio e attività investigative: la Sezione Volanti, ad esempio, fatica ad assicurare la presenza di due pattuglie in tutti i turni”. Una situazione che sta comportando numerosi disagi al personale, con un aumento insostenibile del carico di lavoro e il rischio di stress correlato al lavoro.
“Oltretutto – sottolineano il Silp e la Cgil – la provincia di Sassari ospita numerosi eventi di rilievo (manifestazioni sportive, manifestazioni politiche) che richiedono un significativo dispiegamento di forze dell’ordine”.
Esiste poi un problema generazionale perché i pensionamenti non vengono compensati da adeguato ricambio da parte del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Il Silp Cgil nazionale della Sardegna, insieme alla Cgil regionale e territoriale hanno sollecitato un intervento urgente per risolvere la grave carenza di organico. “Attendiamo ora una risposta concreta e azioni efficaci da parte delle istituzioni competenti per garantire la sicurezza dei cittadini e adeguate condizioni di lavoro per gli operatori di polizia”.