Sassari. La cultura e la formazione strumenti per promuovere il benessere psicologico: e’ questa l’anima del progetto la “Biblioteca che Accoglie 2” che ha visto impegnati un gruppo di utenti del Dipartimenti di Salute mentale della Asl n. 1, in un corso di formazione sui temi della catalogazione e digitalizzazione dei libri e di allestimento di una biblioteca.
Il progetto, finanziato dalla Fondazione di Sardegna e realizzato dalla Cooperativa EduPè, in partnership con l’Associazione Coilibri e il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze (DSMD) della Asl Sassari, ha offerto ai pazienti del Servizio di Cure Territoriali – Centro di Salute Mentale (CSM) l’opportunità di partecipare a percorsi di formazione e socializzazione al lavoro, con l’obiettivo di promuovere il
benessere psicologico, l’integrazione sociale e lo sviluppo di competenze tecniche e relazionali.
Il progetto ha coinvolto i pazienti in un corso di catalogazione e gestione delle biblioteche, terminato con la creazione di una vera e propria biblioteca all’interno della struttura Villa I Giardini, in viale Mancini a Sassari.
Grazie alla collaborazione della Biblioteca Universitaria, della Biblioteca Popolare dello Sport e della Biblioteca LGBTQ+ Marilena Sini del Movimento Omosessuale Sardo, e’ stato possibile per i pazienti
acquisire competenze lavorative e sperimentare l’organizzazione e la gestione dei servizi bibliotecari in un contesto inclusivo e formativo.
“Dal punto di vista riabilitativo, i destinatari del progetto hanno raggiunto una serie di obiettivi fondamentali per la loro crescita personale, come lo sviluppo di competenze lavorative, attraverso
l’apprendimento delle tecniche di catalogazione dei libri, gestione dei prestiti e organizzazione di una biblioteca, competenze che potranno essere applicate in futuri contesti professionali. Attraverso il
progetto è stato possibile puntare sul miglioramento della concentrazione e dell’attenzione ai dettagli, grazie alle attività di catalogazione e organizzazione, che richiedono precisione e favoriscono lo sviluppo di abilità cognitive. Attraverso il percorso formativo e’ stato possibile migliorare l’autonomia e la responsabilizzazione dei pazienti che, attraverso la socializzazione e il lavoro di squadra, hanno potuto sperimentare la cooperazione e il senso di appartenenza a un gruppo. Il percorso ha consentito inoltre di lavorare sull’autostima di ciascuno e aumentare la fiducia nelle proprie capacità”, spiega Anna Maria Ginanneschi, responsabile del Servizio di Riabilitazione Residenziale e Semiresidenziale Psichiatrica della Asl di Sassari.
I risultati del progetto verranno illustrati domani, giovedì 24 ottobre 2024, alle ore 10.30, durante un incontro in programma presso la Sala conferenze del Complesso sanitario Rizzeddu (Palazzina H) durante la giornata si discuterà dei risultati raggiunti e del futuro della “Biblioteca che Accoglie”.
“Il progetto rappresenta un importante passo avanti nella riabilitazione psichiatrica, offrendo ai partecipanti strumenti concreti per la crescita personale e professionale, e promuovendo l’inclusione sociale delle persone con fragilità, attraverso percorsi innovativi che uniscono cultura e riabilitazione che la Asl di Sassari intende portare avanti e implementare”, conclude il Direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi.